Samsung ha annunciato tre novità hardware durante il Tech Day 2019 di San Jose. La più importante è il processore Exynos 990 che probabilmente troverà posto nella futura serie Galaxy S11, insieme al nuovo modem 5G Exynos 5123 che raggiunge una velocità in download superiore a 7 Gbps. Samsung ha infine avviato la produzione di massa dei chip da 24 Gb di RAM LPDDR4x.
Samsung aveva svelato il nuovo Exynos 980 all’inizio di settembre. Questo SoC è realizzato con tecnologia di processo a 8 nanometri e integra un modem 5G compatibile con le reti sub-6GHz. Exynos 990 è stato invece realizzato a 7 nanometri con litografia EUV (Extreme Ultraviolet) e non integra un modem 5G. La CPU è stata scelta una struttura tri-cluster con due core Exynos M5, due core ARM Cortex-A76 e quattro core ARM Cortex-A55. Samsung promette un incremento prestazionale del 20% rispetto alla precedente generazione.
Ci sono inoltre la GPU ARM Mali-G77MP11 e la NPU dual core che, insieme al nuovo DSP, può eseguire oltre 10 trilioni di operazioni al secondo. La NPU (Neural Processing Unit) elabora i dati IA direttamente sul dispositivo, offrendo quindi prestazioni e sicurezza. Il processore di immagine (ISP) può gestire singole fotocamere da 108 megapixel o dual camere da 24,8 megapixel. Exynos 990 è infine il primo SoC di Samsung con supporto per le memorie LPDDR5.
Il nuovo processore può essere abbinato al modem Exynos 5123, anch’esso realizzato a 7 nanometri. Il successore del noto Exynos 5100 supporta tutte le reti (2G, 3G, 4G e 5G). Per quanto riguarda il 5G, Samsung promette velocità in download fino a 5,1 Gbps con reti sub-6GHz e 7,35 Gbps con reti mmWave. La produzione di massa di Exynos 990 e Exynos 5123 inizierà entro fine anno.
Produzione di massa avviata invece per i chip LPDDR4x da 24 Gb. Combinando quattro chip si ottiene una dotazione di RAM pari a 12 GB. Samsung afferma che questa quantità di memoria verrà utilizzata anche negli smartphone di fascia media.