PS5 debutterà in occasione delle vacanze natalizie del 2020, ma nel frattempo continuano a emergere informazioni sulle potenzialità dell’attesa console. Di recente, per esempio, sono trapelati nuovi dettagli sulla CPU della piattaforma di nuova generazione Sony, grazie a un’intervista a Tomohiko Sho, direttore di Warriors Orochi 4 Ultimate, condotta da GamingBolt.
Secondo quanto dichiarato dal dirigente nipponico, la CPU Zen 2 equipaggiata da PS5 migliorerà molto la velocità di elaborazione della macchina, dunque gli sviluppatori avranno la possibilità di programmare un’IA più avanzata e dei controlli migliorati nei giochi, specie nelle simulazioni realistiche. Se da una parte questo potrebbe avvenire in maniera semplice, Sho è convinto che “l’efficienza nell’automazione e la conoscenza dei processi di sviluppo permetteranno agli studi di concentrarsi maggiormente sui dettagli e sui contenuti”.
Al momento non è stato annunciato il giorno preciso dell’uscita di PS5, ma stando ad alcune recenti indiscrezioni il debutto potrebbe avvenire a dicembre 2020 (nonostante le precedenti piattaforme Sony siano state messe sul mercato ben prima dell’ultimo mese dell’anno). I rumor sulla prossima console della società giapponese continuano intanto a spuntare come funghi: di recente è emerso infatti che il sistema di gioco potrebbe puntare tanto al futuro quanto al passato. Non è infatti da escludere che PlayStation 5 possa essere retrocompatibile con i giochi di tutte le PlayStation precedenti. Il dettaglio è collegato alle numerose voci sul remake di Demon’s Souls, che è probabilmente in fase di sviluppo presso Bluepoint Games.
A ogni modo, per avere delle conferme sulle voci di corridoio emerse, bisognerà probabilmente aspettare E3 2020. Si tratta infatti del prossimo grande palcoscenico in programma, sempre che Sony non decida di snobbarlo come ha già fatto quest’anno.