In Italia deve ancora arriva ma in America ha già debuttato. Il Surface Pro X, nelle primissime recensioni, aveva fatto sollevare qualche dubbio a livello di stabilità di sistema e di autonomia. In particolare, l’autonomia era stata giudicata un po’ troppo altalenante in base all’utilizzo del dispositivo. Microsoft ha deciso di intervenire subito su questi aspetti del suo innovativo 2-in-1 dotato di piattaforma ARM, rilasciando un aggiornamento firmware che va ad agire proprio su queste problematiche.
Il change log mette in evidenza, infatti, proprio un miglioramento generale della stabilità ed un’ottimizzazione dei consumi a tutto vantaggio dell’autonomia. Da verificare, dunque, l’effettivo impatto di questo nuovo aggiornamento firmware sul funzionamento del Surface Pro X, se le criticità emerse sono state tutte risolte o se solamente attenuate. Il suggerimento, comunque, per chi disporrà a breve di questo prodotto, è quello di effettuare l’aggiornamento attraverso Windows Update prima di iniziarlo ad usarlo. Di seguito un completo change log dell’aggiornamento:
- Surface UEFI– Firmware: 3.444.140.0 improves system stability.
- Surface System Aggregator – Firmware: 14.57.139.0 improves battery performance.
- Surface Pro X Integration – System devices: 20.63.139.0 improves stability when in hibernation.
- Microsoft SQ1 Adreno 685 GPU – Display Adapters: 26.18.800.0 improves system stability.
- Surface Pro X Power Engine Plug-in Device: 1.0.0800.0 improves system stability.
Il nuovo Surface Pro X, si ricorda, è un 2-in-1 Windows 10 dotato del SoC SQ1 realizzato in collaborazione tra Microsoft e Qualcomm. Un prodotto che sulla carta punta ad offrire le stesse prestazioni di un Surface Pro tradizionale ma con ingombri più ridotti, un display leggermente più grande, un’autonomia superiore e il supporto nativo al 4G.
In Italia sarà disponibile dal 19 novembre al prezzo di partenza di 1169 euro.