Sembra davvero che Microsoft abbia prestato molta attenzione al design interno dei suoi nuovi Surface. Durante l’evento di presentazione, la casa di Redmond sottolineò la possibilità di rimuovere facilmente l’SSD del nuovo Surface Laptop 3, aspetto poi confermato da iFixit. E sempre da iFixit giungono buone notizie per il Surface Pro X. Il test di teardown mostra ancora una volta il grande lavoro di Microsoft nel realizzare un design degli interni razionale in grado di consentire una certa riparabilità.
Il Surface Pro X si aggiudica da iFixit un punteggio di riparabilità di 6 su 10. Mai sino ad ora, un prodotto della linea Surface aveva ottenuto un risultato così elevato. Il primo elemento di rilievo riguarda l’unità SSD che può essere sostituita in maniera rapidissima attraverso un piccolo sportellino dedicato. Dunque, non ci sarà la necessità di smontare il dispositivo. L’unità è la medesima del Surface Laptop 3, cioè un modulo M.2 2230.
Ma iFixit ha verificato anche che smontare il Surface Pro X non è complesso. Basta utilizzare un cacciavite per aprilo. Come per il Surface Laptop 3, anche in questo caso Microsoft non ha ancorato il display con il nastro adesivo. Alcune parti sono poi modulari e quindi possono essere rimosse con facilità. Ovviamente ci sono delle limitazioni. Per esempio, la RAM è saldata alla scheda madre mentre la batteria è fissata con dell’adesivo.
Per le riparazioni è necessario, quindi, l’intervento di un tecnico specializzato ma è indubbio che il passo in avanti di Microsoft sia stato notevole. Una scelta che sicuramente farà piacere agli utenti che in passato avevano criticato proprio l’impossibilità o quasi di riparazione dei prodotti Surface. Un problema che emergeva soprattutto terminata la garanzia.