Tim Cook vuole misure più severe sulla privacy

Tim Cook torna a ribadire la posizione di Apple sulla privacy, sottolineando come sia necessaria una normativa molto rigida per proteggere gli utenti.
Tim Cook vuole misure più severe sulla privacy
Tim Cook torna a ribadire la posizione di Apple sulla privacy, sottolineando come sia necessaria una normativa molto rigida per proteggere gli utenti.

Tim Cook torna a parlare di un tema a cui tiene molto, quello della privacy degli utenti. Nel corso di un intervento per ABC News, infatti, il CEO di Apple ha ribadito come i dati personali non possano e non debbano entrare in possesso delle aziende tecnologiche e, per questa ragione, ha invitato i legislatori degli Stati Uniti all’approvazione di norme più rigide.

L’impegno di Tim Cook sul fronte della protezione della privacy non è di certo un segreto: da tempo Apple ha definito questo aspetto come un diritto umano inviolabile e, proprio per questa ragione, la società ha avviato iniziative di tutela. A partite dalla crittografia integrata nei sistemi operativi del gruppo, a partire da iOS, che impedisce anche alla stessa azienda di aver accesso alle conversazioni private o altri elementi salvati dall’utente sul dispositivo. Nel corso dell’intervento per ABC News, il CEO ha ribadito nuovamente la propria posizione:

Credo che tutti possiamo ammettere che, considerando come le aziende non si siano autoregolate, sia tempo di una rigorosa normativa. […] Vediamo la privacy come un diritto umano fondamentale. E, dal mio punto di vista, sono davvero preoccupato che in un mondo dove nulla è privato la libertà di espressione possa scomparire. È giunto il momento di un provvedimento federale sulla privacy.

Cook ha anche sottolineato come, mentre le autorità statunitensi dedichino molti sforzi al controllo delle attività aziendali sul fronte della concorrenza, non vi sia altrettanta attenzione per la privacy:

Credo che ora vi sia troppa attenzione a multe e infrazioni e non a sufficienza sui dati che le compagnie detengono sugli utenti, dati che gli utenti non hanno acconsentito di fornire prendendo una decisione informata.

Apple ha già avviato da tempo un programma di trasparenza per la protezione della privacy degli utenti, con un’apposita pagina dove vengono spiegati quali dati vengano eventualmente raccolti e quali protetti, nonché con step semplici per la cancellazione di eventuali informazioni a disposizione del gruppo.

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