Immaginate di essere nello spazio e di non poter andare in bagno. Sembra un’assurdità, ma è proprio quello che hanno vissuto, in un certo senso, gli astronauti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale. Entrambi i bagni infatti sono stati fuori uso per un periodo di tempo, a causa di una serie di problemi che si sono verificati a catena.
Il fatto è stato portato alla luce grazie a una conversazione tra la NASA e la Stazione Spaziale Internazionale, di cui attualmente il comandante è l’italiano Luca Parmitano. Ad informare l’Agenzia Spaziale americana del problema è stato proprio lui: bisogna sapere che i “bagni” sono di produzione russa.Il primo a guastarsi è stato quello nel modulo americano, poi successivamente l’altro nel modulo russo.
L’Agenzia russa, la Roscosmos, ha confermato che i bagni sono fuori uso tramite un comunicato: ad andare in avaria è stato il sistema di controllo automatizzato nella parte americana, quindi è andato in tilt il sistema di controllo sulle fognature e sui dispositivi sanitari. Nel modulo russo invece il sistema di allarme ha segnalato che il serbatoio è pieno.
All toilets are out of order on the ISS, station commander Luca Parmitano @astro_luca told ground specialists at the NASA's mission control center, and astronauts will be using space diapers in the near future pic.twitter.com/h959eO2sRj
— Sputnik Insight (@Sputnik_Insight) November 27, 2019
Le toilette della ISS in realtà non sono dei veri e propri bagni come vengono comunemente intesi, ma una sorta di gabinetto separato da una tendina dedicato ai bisogni solidi, mentre l’urina viene raccolta e trattata, poi trasformata in acqua potabile. Proprio l’italiana Samantha Cristoforetti ha spiegato in passato il funzionamento del sistema in un video.
Parmitano ha quindi chiesto a Houston di usare temporaneamente i dispositivi di raccolta UCD, una specie di “pannoloni” spaziali per raccoglier le urine. In ogni caso dopo qualche ora gli astronauti hanno riparato il bagno del modulo USA.