CoopVoce diventa FULL MVNO. A 12 anni dal suo debutto, l’operatore virtuale ha deciso di fare questo grande passo per guadagnare maggiore indipendenza sebbene rimarrà sempre sotto la rete di TIM almeno sino al 2022 quando scadrà il contratto. CoopVoce è nato nel 2007 ed è stato il primo operatore virtuale in Italia ed oggi può contare più di 1,5 milioni di clienti. Con un investimento di 60 milioni di euro, CoopVoce sarà quindi in grado di dotarsi di un’infrastruttura in grado di poter gestire in maniera più indipendente ed autonoma la rete.
Questa evoluzione permetterà di offrire servizi più vari e di maggiore qualità per i suoi clienti. Il passaggio a FULL MVNO richiederà, però, un piccolo disagio per i clienti. Sarà infatti necessario cambiare la SIM. Secondo MondoMobileWeb, la fase di sostituzione dovrebbe iniziare a febbraio 2020. I clienti potranno sostituire gratuitamente la loro SIM negli oltre 900 punti vendita dell’operatore virtuale anche se sembra che si potrà richiedere l’invio a casa. Ovviamente, i clienti saranno tutti adeguatamente informati attraverso una campagna pubblicitaria.
Per i nuovi clienti, le nuove SIM saranno disponibili direttamente da gennaio 2020. L’operatore virtuale sta anche lavorando sul lancio delle eSIM. Arriveranno poi pure servizi per il mondo IoT.
L’obiettivo di questo importante investimento è quello di crescere ulteriormente e di raggiungere il 50% della base sociale di Coop e quindi arrivare a circa 3 milioni di clienti nei prossimi 5 anni. Nessuna variazione, invece, per quanto riguarda la politica commerciale CoopVoce e cioè qualità e trasparenza. Infine, non verrà fatta nessuna battaglia tariffaria al ribasso.