L’intelligenza artificiale è un settore in cui Intel investe miliardi di dollari. Il chipmaker di Santa Clara ha quindi deciso di rafforzare il suo portafoglio di prodotti con l’acquisizione di Habana Labs per circa 2 miliardi di dollari. L’azienda israeliana sviluppa acceleratori programmabili per il deep learning da installare nei data center. Il giro di affari del crescente mercato dei chip IA raggiungerà i 25 miliardi di dollari nel 2024.
Intel spiega che Habana Labs rimarrà un’unità indipendente, continuerà ad essere guidata dai dirigenti attuali e farà parte del Data Platform Group, ovvero il gruppo che sviluppa le tecnologie IA per i data center. Grazie all’acquisizione di Habana, la cui sede rimarrà in Israele, Intel avrà accesso al portafoglio di tecnologie e agli esperti dell’azienda in modo da offrire ai suoi clienti soluzioni con prestazioni ed efficienza senza precedenti. I processori più noti di Habana sono Gaudi e Goya.
Gaudi è un processore per l’addestramento delle reti neurali che può essere utilizzato in sistemi modulari e scalabili. Un singolo chip offre un throughput di 1.650 immagini al secondo, consumando solo 140 Watt. L’incremento di prestazioni è circa quattro volte rispetto ai sistemi con un numero equivalente di GPU. Gaudi è attualmente in test presso alcuni clienti selezionati.
Goya, già disponibile sul mercato, è invece un processore per l’inferenza in grado di elaborare oltre 15.000 immagini al secondo con una latenza di 1 millisecondo, consumando solo 100 Watt. Combinando i due chip e i più popolari framework, i clienti di Intel potranno disporre di una soluzione IA completa che soddisfa le loro esigenze.