Google, un'IA per la diagnosi del cancro al seno

Google sta sviluppando un'IA in grado di diagnosticare un cancro al seno con maggiore precisione rispetto ai medici in carne e ossa.
Google, un'IA per la diagnosi del cancro al seno
Google sta sviluppando un'IA in grado di diagnosticare un cancro al seno con maggiore precisione rispetto ai medici in carne e ossa.

Il cancro al seno è il tipo di tumore più comune tra le donne, ma spesso è difficile diagnosticarlo con largo anticipo a causa dell’alto tasso di falsi positivi (vale a dire quando una mammografia rileva anomalie pur non essendoci un tumore). Google, tuttavia, ha sviluppato un modello di IA in grado di identificare il carcinoma mammario grazie allo screening, rivelandosi più attendibile degli esperti.

Il merito è da attribuirsi a DeepMind, società con sede nel Regno Unito che si concentra sullo sviluppo dell’intelligenza artificiale, acquisita da Google nel 2014. Ha fatto sì che il proprio modello di IA, che utilizza dati non identificativi dei pazienti, riduca i falsi positivi del 5,7% e i falsi negativi (quando il cancro è presente ma non viene rilevato) del 9,4%. A differenza dei medici in carne e ossa, che hanno utilizzato le relazioni dei pazienti e le precedenti mammografie per effettuare le loro valutazioni, l’IA necessita solo del loro più recente esame diagnostico per dare il suo parere. Nonostante ciò, sembrerebbe in grado di giudicare lo screening con maggiore precisione rispetto agli esperti.

Gli sviluppatori dell’IA sottolineano che si tratta di una ricerca ancora in fase embrionale, pertanto saranno necessari ulteriori studi e sarà indispensabile collaborare con con gli enti sanitari prima che il sistema sia pronto per essere diffuso pubblicamente. Nonostante il grande potenziale potenziale che potrebbe esserci in un’intelligenza artificiale medica come quella di DeepMind, preoccupa il controllo sulla privacy dei dati dei pazienti e la mancanza di responsabilità assunte da parte di Google per problemi relativi alla violazione della privacy di dati passati (nel 2017, è stato rivelato che il sistema sanitario nazionale del Regno Unito aveva condiviso i dati di 1,6 milioni di pazienti con DeepMind).

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti