Neil Young torna sul tema della musica ad alta qualità e, dopo il lancio di PonoPlayer e PonoMusic negli scorsi anni, critica Apple. Secondo il musicista, il nuovo MacBook Pro da 16 pollici sarebbe “un giocattolo”, non adatto alla produzione di musica di elevato livello. Il pomo della discordia sarebbe relativo al formato DAC che, secondo Young, l’azienda di Cupertino avrebbe largamente ignorato.
In un’intervista apparsa su The Verge, proprio relativa al futuro della musica digitale, Young non ha avuto mezzi termini per definire i prodotti di Cupertino. Nonostante sempre più musicisti facciano affidamento a MacBook Pro e analoghi per produrre nuovi brani – le ultime campagne relative al MacBook Pro da 16 pollici e al Mac Pro sono state largamente incentrate sulla musica – il padre del PonoPlayer non ne subisce il fascino. E, anzi, descrive i nuovi MacBook Pro in un modo non troppo edificante:
È m***a, stai scherzando? È qualità Fisher-Price. […] Un Macbook Pro? Ma di che cosa stai parlando? Il DAC non va bene su MacBook Pro. Devi utilizzare un DAC esterno e fare tantissime cose perché il problema è che i MacBook Pro non mirano alla qualità. Mirano al consumismo. È quello che mi ha detto Steve Jobs. Mi ha detto esattamente questo: “Stiamo realizzando prodotti per i consumatori, non per la qualità”. Non vogliono la qualità audio, non ci vogliono spendere troppo tempo. La qualità audio è molto più profonda rispetto a quella visuale.
Così come già anticipato, Neal Young ha sempre voluto puntare sull’ascolto in elevatissima qualità. Il suo PonoPlayer, lanciato su Kickstarter nel 2014 per 399 dollari, ha promesso di garantire una qualità del suo estremamente migliore rispetto agli altri player sul mercato, ma non ha mai ottenuto la fortuna sperata. Apple, nel frattempo, non ha commentato le dichiarazioni del musicista.