Google Fit è una piattaforma di health-tracking utilizzata da tantissimi utenti in tutto il mondo, accessibile sia su dispositivi con sistema operativo Android che Wear OS. Grazie al suo set di API raccoglie dati da numerose applicazioni e device, ma fino a oggi, a meno che non si disponesse di uno smartwatch Wear OS, era scomodo controllare le proprie statistiche: bisognava infatti effettuare più passaggi, non troppi ma comunque abbastanza da non essere un processo immediato. Le cose sono ora cambiate, perché Google Fit ha reso le statistiche facilmente accessibili sia su Android che su Wear OS.
Gli utenti Android hanno la possibilità di fare tap su un widget o uno swipe nella schermata principale per accedervl, mentre quelli iOS possono semplicemente fare uno swipe nella schermata Today (Oggi) se hanno il widget di Google Fit abilitato.
Starting today, #GoogleFit is easier to access than ever before.
To view your stats:
• Android: Tap or swipe ?
• iOS: A simple swipe to the widget in the Today view will do ? pic.twitter.com/SqOssxbGk5— Wear OS by Google (@WearOSbyGoogle) February 18, 2020
Certo non si tratta di una funzionalità maggiore, ma è comunque una comodità in più nel caso in cui si utilizzasse il servizio di monitoraggio della salute offerto dal colosso della ricerca. Peraltro, permette una sorta di esperienza continuativa tra smartwatch Wear OS e telefono. Soprattutto qualora si utilizzasse l’app più volte nel corso della giornata per controllare i propri progressi, la nuova funzione potrebbe far risparmiare un po’ di tempo.
Nel frattempo, Google ha annunciato che dal 20 febbraio il suo servizio gaming Stadia raggiungerà 18 nuovi smartphone, tra cui 14 Samsung (compreso il nuovo Galaxy S20). Fino a oggi, era stato supportato solo dai telefoni Pixel. Inoltre la piattaforma di gioco potrà presto contare su cinque nuovi titoli.