Il WMF (acronimo di Web Marketing Festival) ha lanciato lo scorso 2 marzo un’iniziativa che mira a offrire un contributo propositivo e concreto per rispondere alle conseguenze del coronavirus sul sistema economico-sociale in Italia. La finalità sarà quella di supportare il Ministero dell’Innovazione e le Istituzioni competenti unendo professionisti, startup, aziende e giovani.
In sostanza, si tratterà di una vera e propria chiamata a raccolta per i professionisti del settore digitale e della comunicazione, con l’obiettivo comune di rilanciare il paese su tre i versanti precisi: Made in Italy, scuola e imprese, cultura.
Per quanto riguarda il Made in Italy, verrà chiesto alle società e ai professionisti del marketing di inviare un piano di comunicazione per promuovere il Bel Paese e le sue eccellenze; un processo che si collega a due realtà centrali come le aziende e la scuola, con un’educazione sui temi connessi del digitale (sia per i dipendenti di realtà imprenditoriali, sia per i docenti che hanno il compito di crescere generazioni future). Infine, il WMF mira a garantire sostegno alla cultura, attraverso la raccolta di piani di comunicazione rivolti a teatri, musei, cinema e associazioni. Cosmano Lombardo, Ideatore del WMF, ha così dichiarato:
Nel contesto che si è venuto a creare, con accadimenti che stanno incidendo sulla quotidianità di famiglie e aziende, siamo fermamente convinti che la cooperazione tra le istituzioni, imprese, startup e realtà non profit sia qualcosa di imprescindibile.
Le proposte, che giungeranno poi al Ministero dell’Innovazione e alle Istituzioni competenti, potranno essere inviate attraverso il sito web www.ilfestival.it/italia.