La diffusione sempre più globale del coronavirus 2019-nCoV sta costringendo la maggior parte delle aziende tecnologiche a posticipare, o addirittura cancellare, i loro eventi in programma. Una necessità che non risparmia nemmeno Apple, considerando come siano molti gli appuntamenti targati mela morsicata in arrivo nei prossimi mesi. E ora molti analisti si domandano: il gruppo di Cupertino cancellerà la sua WWDC?
Pur non trattandosi di un evento particolarmente imminente – la WWDC si tiene normalmente nel mese di giugno, quando si spera la fase più critica dell’epidemia sia stata già superata – Apple potrebbe decidere di cancellare o posticipare il suo evento dedicato agli sviluppatori.
Secondo quanto riferito da AppleInsider, il gruppo di Cupertino sta seguendo un approccio molto cautelativo sulla diffusione del coronavirus, tanto da chiudere alcuni negozi in Cina, limitare i viaggi dei dipendenti in Italia e Corea del Sud, nonché adottare delle misure di protezione sia per gli stessi dipendenti che per i clienti. Proprio per questa ragione, Apple potrebbe preventivamente decidere di spostare la WWDC dopo l’estate o, ancora, di cancellarla per evitare una sovrapposizione con la presentazione dei nuovi iPhone a settembre.
Naturalmente, su questo fronte il gruppo di Cupertino non si è ancora pronunciato ed è molto difficile possa farlo nelle prossime settimane: bisognerà probabilmente attendere la fine di aprile, o gli inizi di maggio, per scoprire cosa la società abbia deciso di fare. D’altronde, al momento è molto difficile fare previsioni sull’evoluzione del COVID-19 in Occidente: tutto dipenderà dalle misure di contenzione che i singoli stati riusciranno a mettere in atto.
La WWDC è l’appuntamento scelto annualmente da Apple non solo per interagire con il florido universo degli sviluppatori, ma anche per presentare le novità dei sistemi operativi, come iOS e macOS.