Con le scuole chiuse da settimane, in Italia bambini e ragazzi affrontano la quarantena per il coronavirus con delle vere e proprie “maratone” a Fortnite, il popolare battle royal che spopola soprattutto tra i giovanissimi. Un incremento di partite al titolo Epic Games equivale ad un maggior traffico dati che passa attraverso la rete nazionale di Telecom Italia, incrementata di oltre due terzi nelle ultime due settimane. Un surplus che ha messo a dura prova l’infrastruttura italiana.
E questo forte carico del traffico internet è dovuto a Fortnite e altri videogiochi che possono coinvolgere più giocatori contemporaneamente come Call of Duty (ma anche a piattaforme di streaming video come Netflix), occupando quindi molta più banda rispetto a semplici software o app per comunicare utilizzate dagli adulti che lavorano da casa. Non solo: anche quando il gioco si aggiorna e tutti i giovani giocatori scaricano l’upgrade contemporaneamente la rete va in “sovraccarico“.
Abbiamo registrato un aumento di oltre il 70% del traffico Internet sulla nostra rete fissa – ha dichiarato l’amministratore delegato di Telecom Italia Luigi Gubitosi – con un grande contributo da giochi online come Fortnite.
E non è un caso quindi se mercoledì 11 marzo c’è stata un’ondata di segnalazioni di connessioni Internet perse da parte dei clienti di Telecom Italia. Il numero di reclami è diminuito più tardi nel corso della giornata.
Per giocare di anticipo, nel Regno Unito un portavoce dell’unità locale di Vodafone Group Plc ha dichiarato che la società sta aumentando la capacità della rete nel caso in cui il governo introduca misure di reclusione sociale più rigorose.