Google ha annunciato la disponibilità di Android 11 Develolper Preview 2. La seconda versione preliminare del sistema operativo è sempre indirizzata agli sviluppatori che desiderano testare la compatibilità delle loro app. Le principali novità riguardano le reti 5G, gli smartphone pieghevoli e i display con refresh rate variabile. Nuove funzionalità anche per sicurezza e privacy.
In questa versione è stata aggiunta un’API che permette alle app di rilevare lo stato della rete 5G e quindi migliorare l’esperienza d’uso (ad esempio aumentando il bitrate dello stremaing o la frequenza della sincronizzazione dei dati). Un’altra API rileva invece l’angolo di apertura di uno smartphone pieghevole (simile alla modalità Flex del Galaxy Z Flip). Google ha inoltre cambiato le modalità di accesso alla fotocamera e al microfono da parte delle app in primo piano.
Android 11 supporta il refresh rate variabile dei display a livello di sistema operativo. Il passaggio tra 60, 90 o 120 Hz avviene automaticamente in base al contenuto dell’app. Molto interessante è la funzionalità denominata “Resume on reboot” che consente alle app di ripristinare il precedente stato dopo un riavvio dovuto all’installazione dell’aggiornamento. Ad esempio, un’app può accedere allo storage senza attendere lo sblocco del dispositivo.
La terza Developer Preview verrà rilasciata ad aprile. Seguiranno poi tre versioni Beta, l’ultima delle quali sarà la build Release Candidate. La versione stabile arriverà alla fine del terzo trimestre. La Developer Preview 2 può essere installata su Pixel 2/2 XL, 3/3 XL, 3a/3a XL e 4/4 XL. L’operazione può essere effettuata manualmente o tramite Android Flash Tool. Chi ha già installato la prima Developer Preview riceverà un aggiornamento OTA.