Una funzione già disponibile in Texas, precisamente ad Austin, ma che verrà pian piano estesa al resto degli Stati Uniti e nel mondo: Google Maps permette di pagare il parcheggio tramite Google Pay, in tutta comodità e attraverso un processo immediato.
D’altro canto la localizzazione dei parcheggi è disponibile già da tempo nel noto navigatore del colosso della ricerca, e negli ultimi tre anni ha iniziato a mostrare anche la disponibilità di posti auto al loro interno. La possibilità di pagare il parcheggio tramite Google Pay, direttamente da Google Maps, era quindi un’idea che l’azienda stava prendendo in considerazione già da tempo.
Farlo è semplicissimo: basta fare tap sul pulsante dedicato in Maps e inserire il numero della zona di parcheggio, indicato di solito sui cartelli adiacenti, per dare il via alla sessione (con la possibilità di prolungarla in base alle proprie necessità). L’opzione per pagare attraverso Google Pay si avvale della collaborazione con Passport, azienda specializzata in pagamenti telefonici, per utilizzare il suo consolidato sistema di parking.
A proposito della celebre app di navigazione di BigG, di recente ha annunciato che fornirà informazioni più dettagliate sugli incendi in corso, in modo da essere utile durante i salvataggi. L’applicazione mostrerà quindi il perimetro dell’area devastata dal fuoco, garantendo aggiornamenti ora per ora e offrendo informazioni in tempo reale da fonti giornalistiche attendibili, cosicché le persone possano evitare di avvicinarsi troppo alle zone colpite dall’incendio.