Nuovo capitolo, totalmente inatteso, della guerra tra Epic Games ed Apple. Il colosso di Cupertino sembra aver deciso di chiedere i danni agli sviluppatori di Fortnite per aver violato il contratto che Epic Games aveva stipulato per l’App Store per iOS.
Apple ha risposto alla causa intentata da Epic Games nei confronti della società con una causa in cui viene sottolineato che “Epic Games ha approfittato del supporto e dei servizi di Apple più di qualsiasi altro sviluppatore di app negli ultimi due anni“:
Le cose sono cambiate nel giugno 2020. Epic ha deciso di raccogliere i benefici dell’App Store senza però pagare per gli stessi.
Epic Games, infatti, ha tentato per qualche ora di bypassare i pagamenti in-app introducendo – e pubblicizzando in modo plateale, di fatto sfidando Apple – i pagamenti diretti offrendo agli utenti uno sconto sugli acquisti nel caso in cui avessero deciso di non passare per l’App Store. In tutta risposta Apple ha rimosso Fortnite dall’App Store e il resto è storia di queste settimane.
La causa intentata da Apple è finalizzata a chiedere un risarcimento monetario ad Epic Games per i danni subiti, ma al momento la cifra chiesta da Apple non è stata resa nota.