I termini dell’accordo tra ByteDance e Oracle per il controllo di TikTok negli USA iniziano a essere più chiari: stando al Financial Times, la partnership “collocherà l’attività globale di TikTok in una nuova società con sede negli Stati Uniti, con Oracle pronta a investire come azionista di minoranza”.
L’accordo dovrebbe porre la parola fine alla diatriba durata mesi sulla proprietà di TikTok. A quanto pare, sarà il quartier generale di TikTok, e non solo la sua divisione americana, a prendere sede negli Stati Uniti. ByteDance manterrà l’algoritmo dell’app, mentre i dati di TikTok verranno “elaborati in modo indipendente da Oracle”, sempre secondo la fonte – i dati degli utenti americani verranno archiviati da Oracle negli Stati Uniti.
Donald Trump aveva precedentemente fissato una scadenza per il 15 settembre per TikTok: se entro tale data non avesse venduto la sua attività americana, sarebbe stata bannata dagli Stati Uniti. Anche Microsoft aveva formulato un’offerta, che tuttavia è stata rifiutata dalla società cinese.
Il destino dell’algoritmo di TikTok, che alimenta l’infinito feed di video personalizzati, era diventato il centro delle trattative nelle ultime settimane. La Cina ha imposto nuove regole commerciali per controllare il software AI e alcune recenti indiscrezioni indicavano che ByteDance non sarebbe stata disposta a separarsi dalla tecnologia. Allo stesso tempo, Trump e funzionari statunitensi hanno insistito sul fatto che l’app, che ha ben 100 milioni di utenti negli Stati Uniti, potrebbe rappresentare una minaccia per la sicurezza nazionale se il governo cinese costringesse ByteDance a fornirgli i dati degli utenti statunitensi.