Alla fine, anche se non nel modo inizialmente sperato, Epic Games è riuscita nell’intento di mettere un piedi una sorta di coalizione con l’obiettivo di spingere Apple, Google e le altre grandi aziende tech che offrono piattaforme digitali agli sviluppatori a cambiare le regole dei rispettivi store online.
The Coalition for App Fairness prende il vita oggi e vede tra le aziende che ne fanno parte non soltanto Epic Games e Spotify, ma anche società come Match Group, Tile, Deezer, NewsMediaEuropa e molte altre potrebbero aggiungersi successivamente. Lo scopo è quello di spingere per una regolamentazione degli store digitali.
“Apple tassa i consumatori e schiaccia l’innovazione“, si legge sul sito della colazione che punta a promuovere la libertà di scelta e una giusta concorrenza nell’ecosistema delle applicazioni.
La coalizione è aperta alle aziende di ogni dimensione e di ogni industria. Saranno le società più importanti a sostenere in tutto e per tutti i giocatori più piccoli che decideranno di unirsi, fornendo loro gli strumenti per sfidare colossi come Apple e Google.
Il gruppetto ha già messo in piedi un codice di condotta che società come Apple e Google dovrebbero implementare e uno dei punti principali di questo codice riguarda gli sviluppatori, che non dovrebbero essere costretti a pagare “commissioni ingiuste, irragionevoli e discriminatorie“.