Chromecast ha fatto il suo esordio nel 2013, mentre Android TV ha debuttato con il Nexus Player nel 2014. Il sistema operativo alla fine ha raggiunto dispositivi di una dozzina di aziende, come Sony, TCL, Xiaomi, NVIDIA, Philips e Sharp, offrendo una libreria di 6500 app. Tuttavia, non ha mai avuto la raffinatezza di piattaforme come Roku e Fire TV, che proponevano modi migliori per consigliare programmi allo spettatore. Ma adesso, con il nuovo Chromecast, l’azienda è pronta a riportare in auge il nome di Google TV con una nuova interfaccia.
La home page principale di Google TV conterrà titoli estratti da tutti i servizi di streaming integrati, come Netflix. I primi due terzi della pagina sono dedicati a un carosello di titoli in primo piano, basati su ciò che il sistema pensa che l’utente vorrà guardare in seguito.
Le tab in alto consentono di visualizzare suggerimenti per film, serie TV e applicazioni. Il resto della schermata principale presenta diverse righe di contenuti, inclusi i generi che Google ritiene piacciano all’utente. Google ha affermato di aver aggiornato le conoscenze di ricerca per aiutare Google TV a capire meglio cosa le persone stanno cercando.
Si potrà inoltre continuare a trasmettere in streaming le foto o lo schermo del telefono sulla TV, e coloro a cui è piaciuta la modalità Ambient per la visualizzazione di opere d’arte sui televisori la troveranno comunque sul nuovo dispositivo. Google ha peraltro affermato che il supporto a Google Stadia sarà disponibile nella prima metà del 2021. La chiavetta supporterà il 4K a 60 fps con Dolby Vision e arriverà in Italia a partire dal 15 ottobre a 69.99 euro.
È importante sottolineare che Google TV sarà disponibile anche come app per dispositivi Android a partire da oggi, quindi è possibile già provare la nuova interfaccia sul proprio telefono.