Google Pay effettua uno step importante nei pagamenti contactless sul territorio italiano. Di recente, il sistema ideato e promosso da Big G si è rifatto il look, ma non è tutto, perché sono arrivati tre accordi con altrettanti nuovi istituti bancari del Bel Paese. Considerato che la pandemia sta vivendo la seconda fase acuta, i pagamenti elettronici saranno inevitabilmente un’impennata contestualmente alla crescita degli acquisti online. Durante la prima ondata, un po’ tutti i servizi effettuabili da casa, senza poter uscire per via del lockdown, hanno fatto registrare numeri importanti e visto che le misure restrittive si stanno via via inasprendo, nelle prossime settimane dovremmo assistere ad un film già visto.
Google Pay: i 3 nuovi istituti bancari supportati
I pagamenti contactless come Google Pay sono dunque utili e comodi, ma non è scontato poter effettuare i pagamenti da smartphone e smartwatch solo per il fatto di aver registrato un conto. Occorre infatti accertarsi che il proprio istituto bancario sia supportato. A tal proposito, dopo l’accordo siglato quasi un anno fa con Intesa San Paolo, l’azienda di Mountain View ha firmato ora anche con FIDEURAM, Banca 5 e Curve OS Limited. Insomma, anche gli utenti italiani potranno effettuare i pagamenti, ma anche inviare denaro all’estero, con l’applicazione di Mountain View attraverso questi tre istituti bancari comunemente riconosciuti.
Sulla pagina dedicata alle Faq di Google Pay, potete comunque consultare l’elenco di tutti gli istituti bancari attualmente supportati (qui il link diretto).