Coronavirus e smart working: novità dell'ultimo Dpcm

Il nuovo Dpcm ha imposto nuove restrizioni agli italiani per fronteggiare il coronavirus: cosa cambia in ambito smart working.
Coronavirus e smart working: novità dell'ultimo Dpcm
Il nuovo Dpcm ha imposto nuove restrizioni agli italiani per fronteggiare il coronavirus: cosa cambia in ambito smart working.

Il coronavirus sta dilagando tutto il mondo, con numeri che fanno paura. Motivo per cui il nuovo Dpcm ha introdotto alcune restrizioni per gli italiani, che dovranno evitare il più possibile contatti per prevenire contagi. Spazio dunque allo smart working per la pubblica amministrazione e i privati, invitati dal governo a cambiare approccio di lavoro.

Già il 20 ottobre scorso, la ministra del Lavoro Fabiana Dadone aveva fissato con un provvedimento la quota del 50% di dipendenti pubblici in lavoro da remoto, ma il nuovo decreto ministeriale invita ad assicurare “percentuali più elevate possibili di lavoro agile, garantendo comunque la qualità, l’accesso e l’effettività dei servizi a cittadini e imprese”. Oltre al lavoro da casa, il governo chiede di incentivare le ferie e i congedi retribuiti, laddove possibile, e di prendere una serie di precauzioni che ricordano i duri tempi del lockdown: riunioni e convegni in modalità a distanza, salvo la sussistenza di motivate ragioni, divieto di feste al chiuso e all’aperto, stop a ogni tipo di evento eccetto quelli che si svolgono virtualmente. Ovviamente continua a valere la regola di sanificare gli uffici per chi lavora in presenza, di tenersi a distanza, di assumere protocolli di sicurezza anti-contagio e di utilizzare sempre la mascherina.

Coronavirus e nuovo Dpcm: altre accortezze

Per proteggere i soggetti deboli, vale a dire anziani e malati cronici, è fortemente raccomandato l’uso di mascherine anche all’interno di abitazioni private se in presenza di persone non conviventi. D’altronde, secondo gli esperti del Comitato tecnico scientifico, gran parte dei contagi avviene in ambito familiare. In generale, è consigliato portare una mascherina sempre con sé, per indossarla nei luoghi diversi dalla propria abitazione tranne quando sia garantita la condizione di isolamento. Ciò significa che, nel caso in cui si facesse una passeggiata nel bosco con un familiare, lontano da altre persone, la mascherina si può togliere.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti