L’attenzione nei confronti dell’ambiente non è mai stata così alta come in questo periodo storico. I cambiamenti climatici sono un dato di fatto e se gran parte dei governi del Mondo non sembrano ancora esser scesi a patti coi cambiamenti da adottare tempestivamente per ridurre il più possibile l’impatto dell’uomo sul pianeta, la grandi aziende tech stanno facendo passi da gigante.
Apple si sta impegnando da anni per giungere il più possibile ad impatto zero coi suoi prodotti, dall’impiego di materiali riciclati per la loro realizzazione all’uso di energia pulita e senza emissioni nocive. Ma Apple è in buona compagnia e un altro colosso tech che ha deciso di dedicare la massima attenzione all’ambiente è Huawei, che proprio in questo periodo ha lanciato sul mercato quello che è a tutti gli effetti lo smartphone di Huawei più green di sempre, il nuovissimo HUAWEI Mate 40 Pro, da poco disponibile anche in Italia.
Con l’obiettivo di raggiungere presto gli obiettivi green che Huawei si è prefissata, dalla riduzione del 16% delle emissioni CO2 per milione di fatturato entro il 2025 all’aumento dell’efficienza energetica dei prodotti Huawei di 2,7 volte. In questo contesto si inseriscono le iniziative concrete già prese dall’azienda cinese, che ha da tempo iniziato a ridurre gli involucri protettivi dei propri prodotti, riducendo del 28% la plastica usata nei packaging, e riducendo anche del 90% la documentazione cartacea e utilizzando soltanto inchiostro di soia biodegradabile.
HUAWEI Mate 40 Pro segna anche il debutto dell’addio alla garanzia in formato cartaceo. A cosa serve quando si ha la certezza di poter scaricare la garanzia in qualunque momento in formato digitale usando un semplice QR Code? Huawei lo ha fatto, così come ha ridotto sensibilmente le pagine della QuickStart guide allegata al Mate 40 Pro, passata da 340 ad appena 44 pagine.
Le azioni di Huawei per il Mate 40 Pro hanno permesso all’azienda di ridurre le emissioni di CO2 pari a oltre 12.000 tonnellate ogni 10 milioni di unità. Un traguardo ambizioso che non tante altre aziende tech possono dire di aver raggiunto.