Luigi Gubitosi, numero uno di Telecom italia, ha annunciato un accordo con Eutelsat, azienda leader nel settore delle telecomunicazioni satellitari, per portare la banda larga dovunque nel nostro Paese, attraverso i satelliti. Il manager, intervenendo all’assemblea annuale dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), ha anche svelato un nuovo servizio correlato, che sarà lanciato a breve e che si chiamerà “TIM Ovunque”.
“Grazie a questo accordo e a questa tecnologia”, ha spiegato Gubitosi, “saremo in grado di coprire ogni angolo del Paese, dall’Isola di Montecristo all’eremo, alla baita in alta montagna”. L’Amministratore Delegato dell’azienda italiana ha poi aggiunto di essere ottimista sulla tempistica necessaria per lo sviluppo e l’attivazione del servizio che poggerà sulle reti satellitari.
Nonostante infatti l’emergenza Covid-19, i lavori procedono bene, e l’obiettivo di avviare TIM Ovunque in tempi brevi sembra a portata di mano. Il servizio dovrebbe quindi partire il prossimo anno in forma sperimentale in alcune aree, per poi essere reso disponibile in tutta Italia dal 2022.
TIM Ovunque contro il digital divide
L’accordo siglato da TIM con Eutelsat Communications S.A., la holding company di Eutelsat S.A., rientra nei piani della società di telecomunicazioni italiana di ampliare la propria offerta di servizi a banda larga, sfruttando anche vie alternative a quelle canoniche legate alle infrastrutture di rete fissa, come dimostra il “recente” interesse nei confronti della tecnologia Fixed Wireless Access (FWA), che utilizza le onde radio per la trasmissione dei dati.
Laddove non è possibile arrivare con i servizi tradizionali o è riscontrabile una scarsa qualità del segnale, anche la tecnologia satellitare può rivelarsi uno strumento importantissimo, nonostante la qualità delle connessioni e la velocità massima raggiungibile siano inferiori rispetto all’ADSL terrestre. E con serizi come quello annunciato da TIM ci auguriamo che possa essere eliminato definitivamente il problema del digital divide in Italia, coprendo le zone più remote del Paese.