SpaceX, la società aerospaziale fondata da Elon Musk, ha iniziato ad accettare anche in Italia i preordini per Starlink, il servizio internet che il fondatore di Tesla sta approntando mandando in orbita una costellazione di satelliti, per portare internet dallo spazio in qualsiasi angolo della Terra a basso costo.
Starlink: costi e velocità
Tra la metà e la fine del 2021, l’utenza italiana potrà dunque sfruttare una nuova soluzione per collegarsi alla Rete a una velocità iniziale costante compresa tra i 50Mb/s e i 150Mb/s, e con una latenza tra i 20ms e i 40ms, come si può leggere sul sito ufficiale di Starlink. L’obiettivo, però, è quello di arrivare a raggiungere i 300Mb/s e la latenza ridotta a 20ms entro la fine dell’anno.
Per quanto riguarda i costi, è prevista una spesa iniziale di 499€ per l’hardware e 60€ di spedizione. A questi vanno poi aggiunti 99€ di abbonamento mensile e il deposito di una cauzione pari sempre a 99€ al momento della prenotazione.
Il pacco contenente tutti gli elementi necessari per far funzionare Starlink conterrà una parabola plug&play con un motore integrato per consentirle di orientarsi automaticamente verso i satelliti, un router WiFi, un alimentatore, cavi e treppiede per il montaggio.
Starlink: cos’è e come funziona
Starlink si rivolge in particolare a quegli utenti che vivono in aree del pianeta difficilmente raggiungibili dai servizi tradizionali, o per questioni territoriali o di costi di produzione e servizi. Sfruttando i satelliti, infatti, qualsiasi problema infrastrutturale viene superato e la copertura internet a gran velocità viene garantita a tutti.
Grazie all’orbita a bassa quota, Starlink può offrire tempi di latenza abbastanza ridotti, superando così le limitazioni che da sempre accompagnano la fornitura di connettività via satellite. Gli esperti stimano che, all’apertura delle attivazioni, la società possa raggiungere il 3% delle connessioni globali, pari a 30 miliardi di dollari di mercato.
Un progetto molto ambizioso ed anche economicamente impegnativo visto che la società spaziale punta ad appoggiarsi a migliaia di satelliti. Elon Musk ha ribadito più volte in tal senso che quando il servizio sarà funzionante, Starlink sarà quotata in borsa e scorporata da SpaceX per realizzare una IPO.
“SpaceX deve attraversare una profonda voragine di flussi di cassa negativi nel prossimo anno per rendere Starlink finanziariamente sostenibile”, ha detto il CEO di SpaceX, “e ogni nuova costellazione di satelliti nella storia è fallita. Speriamo di essere i primi a non farlo”.