L’Aifa, Agenzia italiana del farmaco, ha deciso di estendere il divieto di utilizzo del vaccino AstraZeneca su tutto il territorio nazionale. La decisione è stata presa dopo che, a seguito della morte di un professore di clarinetto di Cossato poche ore dopo la somministrazione del vaccino, i carabinieri del Nas avevano sequestrato le dosi del lotto ABV5811. Sul decesso, infatti, la procura di Biella ha aperto una inchiesta le cui indagini sono coordinate dal procuratore Teresa Angela Camelio e dirette dal sostituto procuratore Paola Francesca Ranieri, che ha disposto il sequestro delle dosi del lotto.
Conseguentemente, l’Unità di crisi della Regione Piemonte ha sospeso la somministrazione di Astrazeneca in tutta la Regione presso tutti gli HUB di distribuzione e i centri di vaccinazione dove sono state consegnate complessivamente 393.600 dosi di vaccino Covid-19 ABV5811 di AstraZeneca.
“Operare in quel modo era necessario – ha spiegato il commissario dell’Area giuridico-amministrativa dell’Unità di crisi della Regione Piemonte, Antonio Rinaudo – non c’era altro da fare per la tutela della salute delle persone“. Intanto, fonti del Ministero della Salute italiano rivelano:
La decisione della sospensione delle somministrazioni del vaccino Astrazeneca, per ragioni esclusivamente precauzionali, da parte di Aifa è stata assunta dopo un colloquio tra il Presidente del Consiglio Mario Draghi e il Ministro della Salute Roberto Speranza. Durante la giornata Speranza ha avuto colloqui con i ministri della Salute di Germania, Francia e Spagna”.
In attesa dei pronunciamenti dell’EMA, infatti, anche Germania, Spagna e Francia hanno sospeso le vaccinazioni con AstraZeneca. Su indicazione del Paul Ehrlich Institut, che in via precauzionale consigliava “ulteriori approfondimenti” in relazione ai nuovi casi di trombosi che si sono verificati, il Ministero della Salute tedesco ha bloccato tutto.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche il Premier francese Emmanuel Macron, il quale ha dichiarato che la decisione è stata presa “in conformità con la nostra politica europea: sospendiamo per precauzione la vaccinazione con AstraZeneca, sperando di riprenderla il più rapidamente possibile se il parere dell’Ema sarà favorevole”.