Come vi avevamo già anticipato nella giornata di ieri, Facebook ha annunciato ben quattro nuovi strumenti per la creazione audio, tra i quali una nuova funzione stile Clubhouse, i podcast, un sistema di post sonori chiamati Soundbite e un vero e proprio mini studio di registrazione direttamente sull’app.
“Il nostro obiettivo” – ha spiegato Fidji Simo, vice presidente e responsabile dell’app Facebook – “è sfruttare l’audio in modo semplice e coinvolgente, in maniera tale che possa essere vissuto appieno all’interno di un contesto sociale. Inoltre la piattaforma darà ai creator audio la possibilità di ottenere perfino dei profitti dal proprio lavoro”.
Stanze audio in diretta su Facebook e Messenger
La novità più importante annunciata dall’azienda di Mark Zuckerberg è costituita senz’altro dalle Live Audio Rooms, che dovrebbero essere disponibili per tutti sull’applicazione di Facebook entro questa estate.
Con le Stanze audio in diretta, parte la vera sfida a Clubhouse, con spazi di dialogo vocali dove gli utenti potranno condividere le proprie idee e conoscenze con un nuovo pubblico, creando un forum di discussione senza l’ulteriore pressione di essere davanti alla telecamera. Inizialmente le Live Audio Rooms saranno testate nei gruppi, soprattutto da personaggi pubblici o con molti follower, per poi entro l’estate diventare disponibili per tutti, oltre che su Facebook, anche su Messenger.
Le nuove Rooms vocali, tra l’altro, consentiranno ai loro autori di monetizzare: i fan, infatti, potranno supportare i loro creatori e i personaggi pubblici preferiti tramite Stars, o fare donazioni per le cause a cui tengono. Subito dopo il lancio, il famoso social network proporrà altri modelli di monetizzazione, come la possibilità di addebitare un costo per l’accesso a una sala audio dal vivo tramite un singolo acquisto o un abbonamento.
Podcast e Soundbite
Tra le novità lanciate da Facebook ci sono anche i podcast e Soundbite. Nel primo caso, grazie a questa nuova implementazione, gli utenti potranno ascoltare ciò che desiderano mentre usano l’app. Sarà lo stesso social network, tramite algoritmi basati sui gusti e gli interessi dei singoli individui a selezionare e suggerire i nuovi brani audio e gli argomenti trattati. I podcast potranno anche essere le registrazioni degli interventi audio delle Stanze.
Con Soundbite, invece, sarà possibile realizzare e pubblicare dei brevi clip audio, “per catturare aneddoti, barzellette, momenti di ispirazione, poesie e molte altre cose che non abbiamo ancora immaginato”, come suggerisce Facebook in una nota. Il tutto verrà completato da un nuovo strumento di creazione audio disponibile direttamente all’interno dell’app Facebook. In questo modo chiunque potrà rielaborare le proprie tracce sonore, magari applicando dei filtri per la pulizia audio o mixando effetti sonori, effetti vocali e brani musicali in sottofondo.
Facebook, infine, ha fatto sapere che quando tutti i prodotti annunciati saranno stati testati a dovere e perfettamente funzionanti, verranno centralizzate direttamente sul social network, così da non disperdere gli utenti. “Abbiamo visto più volte quanta energia creativa viene liberata quando costruisci potenti strumenti di creazione e modifica, li rendi gratuiti e facili da usare” – a ribadito Fidji Simo -. “Con i nuovi strumenti stiamo offrendo alle persone un nuovo modo per esprimere ciò che hanno sempre voluto dire”.