I primi tre mesi del 2021 sono stati il miglior trimestre della storia di Amazon. Nonostante l’allenamento delle restrizioni anti Covid, con la conseguente riapertura delle attività commerciali, il colosso dell’e-commerce ha fatto registrare una crescita dei ricavi del 44%, ovvero a 108,5 miliardi di dollari. Secondo i dati che rimbalzano oggi sull’Ansa, l’utile netto di Amazon è triplicato: 8,1 miliardi di dollari o 15,79 dollari per azione. Risultati importanti se si pensa che gli analisti avevano previsto, nella migliore delle ipotesi, un fatturato da 104,5 miliardi e un utile da 9,69 dollari.
Amazon ma non solo: la crescita dei colossi del Web
Insomma, la pandemia non ha piegato Amazon, ma nemmeno gli altri colossi del Web: i numeri sono positivi anche per i vari Appel, Google, Microsoft e Facebook. Benino Twitter, che va leggermente oltre le previsioni degli analisti, ma a Wall Street perde il 10% per via delle stime relative al secondo trimestre, al di sotto delle attese. Il microblogging, infatti, dovrebbe avere ricavi tra i 980 milioni e l’1,08 miliardi, mentre dovrebbe andare oltre le attese anche in questo caso la società di Jeff Bezos. Amazon stima ricavi tra 110,0 e 116,0 miliardi nel secondo trimestre del 2021.
Jeff Bezos nel mirino di Biden?
Qualora le stime si rivelassero azzeccate, la società di Seattle chiuderebbe il terzo trimestre consecutivo con fatturato superiori ai 100 miliardi. Insomma, nonostante il momento delicato per la pandemia, Amazon ha visto crescere la propria posizione nell’ambito delle vendite online, ma non solo. Sono ormai tantissimi i servizi del colosso di Jeff Bezos, che coprono diversi ambiti della nostra quotidianità e che inevitabilmente hanno fatto finire la società ancor più nel mirino delle autorità americane per questioni fiscali. Il presidente Joe Biden ha fatto già appello ai principali paperoni USA affinché facciano la loro parte pagando il dovuto in termini di tasse. “Due delle nostre creature hanno ora 10 e 15 anni e stanno crescendo”, le parole di Jeff Bezos, che ha celebrato così i primi dieci anni di Prime Video e i 15 di AWS.