strong>Sky si è aggiudicata l’acquisizione dei diritti televisivi 2021/24 relativi al pacchetto 2 della Serie A del campionato italiano di calcio. L’Assemblea della Lega Serie A ha giudicato congrua la proposta della piattaforma TV satellitare. Dopo aver perso la sfida con DAZN per l’acquisizione di tutti i diritti relativi al massimo campionato di calcio italiano per la trasmissione di sette partite in esclusiva e tre in co-esclusiva, Sky dovrà quindi accontentarsi per il triennio 21/24 di sole tre partite in esclusiva su DTH e DTT e co-esclusiva su OTT. L’assegnazione è frutto di un’intesa tra la Lega Calcio e Sky legata anche al ritiro da parte di quest’ultima del ricorso presentato contro l’assegnazione dei pacchetti 1 e 3 a DAZN.
TIM e DAZN per la Serie A
L’assegnazione dei diritti TV della Serie A per il triennio 2021-2024 a DAZN rappresenta una vera e propria rivoluzione. Per la prima volta, sarà lo streaming a farla da padrone nel calcio italiano, con la collaborazione di TIM, che si è qualificata come operatore di telefonia e Pay Tv di riferimento per l’offerta dei contenuti di DAZN in Italia, nonché per la partnership tecnologica.
Tutte le partite della Serie A verranno quindi trasmesse attraverso la app di DAZN, fruibile su smart TV, smartphone, tablet, computer, console e altri dispositivi, sfruttando una normale connessione dati che dovrà però risultare abbastanza performante da poter “reggere” il segnale senza particolari scatti o altri disturbi visivi. Via satellite, invece, come detto ci penserà Sky con a sua offerta, che in sintesi, attraverso il sopracitato pacchetto due, comprende tre partite per ogni giornata:
- Anticipo del sabato alle ore 20:45
- Partita della domenica alle ore 12:30
- Posticipo del lunedì alle ore 20:45
Insomma, siamo di fronte ad un cambiamento radicale che ha portato la Lega Calcio di Serie A ad incassare molti più soldi del previsto. Ora bisognerà convincere gli italiani, un po’ spaesati dalla novità, che sia cosa buona a giusta.