Quando si parla di domotica e di illuminazione intelligente per le nostre abitazioni il punto di riferimento in Italia è solo e soltanto uno: il sistema Philips Hue, economico, facile da installare e ancora più semplice da utilizzare.
Le alternative non mancano, ma Philips Hue è il sistema più longevo e quello che gode della maggiore compatibilità con tutta una serie di dispositivi smart che possiamo avere in casa, da quelli dotati dall’assistente vocale Alexa di Amazon, a cominciare da tutti gli smart speaker della linea Echo, passando per Google Assistant e Apple TV.
I prezzi sono vantaggiosi, e le offerte sono sempre all’ordine del giorno, ma il vero vantaggio di Philips Hue è rappresentato proprio dalla facilità con cui chiunque, anche chi si sta avvicinando per la prima volta alla demotica, è in grado di configurare in pochi minuti. Sì, davvero una manciata di minuti.
Cosa serve per iniziare col sistema Philips Hue
L’ecosistema di Philips Hue è molto vasto, ma il nostro consiglio è quello di iniziare in piccolo, vedere come vi trovate ed acquistare in seguito tutti gli accessori collaterali, come il telecomando con gli interruttori o lampadine aggiuntive per le altre stanze di casa.
L’essenziale è costituito da:
- Philips Lighting Bridge: è il cuore del sistema di Philips, la centrale di controllo del sistema di illuminazione connessa Hue. Un solo Lighting Bridge è sufficiente per controllare e gestire fino a 50 punti luce, quindi a meno che non viviate in un castello questa sarà una spesa minima da sostenere una sola volta nella vita;
- Lampadine Hue (o compatibili): potete scegliere tra la versione a luce bianca calda dimmerabile o quella che vi permette di avere una più ampia gamma cromatica.
A questo si aggiunge una connessione internet necessaria per il funzionamento del sistema Philips Hue.
La prima configurazione di Philips Hue
Una volta che avrete a disposizione almeno una lampadina smart e un Hue Bridge, non dovrete far altro che avvitare la lampadina al lampadario di casa o dove preferite, collegare il Bridge alla corrente e al router Wi-Fi utilizzando il cavo di rete in dotazione.
Vista la necessità del collegamento via cavo, vi consigliamo di posizionarlo in prossimità del router. Potete anche appenderlo alla parete con un semplice chiodo e dimenticarvi subiti dopo della sua esistenza. Tutti i passaggi verranno eseguiti tramite l’app Philips Hue scaricabile gratuitamente per iOS e Android.
A questo punto vi basterà aprire l’app – assicurandovi che lo smartphone sia connesso alla stessa rete di Hue Bridge e seguire le istruzioni a video per completare la configurazione. Per comodità, nel caso in cui abbiate più lampadine collegate, potete assegnare loro una stanza o un nome, così da poterle gestire a colpo d’occhio o tramite la vostra voce senza alcuna fatica.
Gli accessori aggiuntivi per il sistema Hue
Man mano che prenderete familiarità con l’illuminazione intelligente di Philips vi renderete conto che ci sono moltissimi accessori non fondamentali, ma che rendono l’esperienza ancora più comoda.
I sensori di movimento sono un plus che vi permetteranno di non toccare più un interruttore dentro casa: le luci si accenderanno e spegneranno al vostro passaggio e le opzioni di configurazione sono davvero varie. Potete decidere di lasciare accese le luci per qualche secondo dopo il vostro passaggio – comodo per il corridoio o le stanze di passaggio – o per qualche minuto nel caso di stanze come il bagno o il salotto.
Se non siete ancora pronti per una gestione automatica delle luci di casa, gli interruttori venduti da Philips sostituiscono in tutto e per tutto quelli già installati a muro e offrono moltissime opzioni aggiuntive. Ogni tasto è configurabile a proprio piacimento e un singolo interruttore è in grado di gestire anche più di una stanza di casa.
Gli amanti dell’illuminazione a Led possono inoltre scegliere le strisce a LED compatibili al 100% col sistema Hue o scegliere le lampade a LED che sono entrate da poco a far parte della famiglia Hue.
Una volta che avrete impostato il sistema di illuminazione, aggiungere nuove luci richiederà pochi secondi: basterà collegare le nuove lampade o lampadine, aprire l’app e assegnare alle stesse un nome o una stanza.