Una copia sigillata di Super Mario 64 è stata venduta all’asta da Heritage Auctions per la cifra record di 1 milione e 560 mila dollari. E’ infatti la prima volta che un videogioco viene a queste cifre. “Dopo la vendita record del primo titolo della serie Zelda, lo scorso venerdì, la possibilità di superare il milione di dollari su un singolo videogioco sembrava un obiettivo praticamente irraggiungibile”, ha dichiarato Valarie McLeckie, specialista di videogame e memorabilia di Heritage Auctions. “Siamo rimasti scioccati nel vedere che invece quella cifra è stata giù superata. Siamo orgogliosi di aver fatto parte di questo evento storico e non vediamo l’ora di essere in prima linea nell’hobby dei videogiochi e di servire una comunità di collezionisti così dedicata negli anni a venire”.
Da Zelda a Super Mario 64
Heritage Auctions è una casa d’aste di oggetti d’arte e da collezione fondata negli Stati Uniti, con sede a Dallas, in Texas. Ed è anche il più grande banditore di oggetti da collezione al mondo, con sedi a New York, Dallas, Beverly Hills, San Francisco, Chicago, Palm Beach, Londra, Parigi, Ginevra, Amsterdam e Hong Kong. Appena pochi giorni fa la multinazionale aveva venduto una copia di un altro videogame, sempre Nintendo, ma stavolta per NES a 8bit, per la bellezza di 870.000 mila dollari. Si tratta di The Legend of Zelda per il Nintendo Entertainment System del 1986, capostipite della saga creata da Shigeru Miyamoto e Takashi Tezuka.
Prezzo stracciato appena due giorni dopo, come scritto, da Super Mario 64, altra produzione Nintendo rilasciata però nel 1996 per la sua console dell’epoca, il Nintendo 64. Il gioco, l’ottavo capitolo della serie principale di Mario, nonché il primo a vedere il famosissimo idraulico baffuto in formato 3D è diventato subito un classico, considerato da fans e critici uno dei migliori videogiochi di tutti i tempi. Forte di uno scrolling che segue il giocatore in ogni direzione e di una libertà di movimento pressoché assoluta, il gioco rappresentò una rivoluzione non solo nell’ambito dei platform game, ma per quasi tutti i generi videoludici, che seguiranno la strada intrapresa da Nintendo per molte produzioni successive.