Google ha lanciato negli Stati Uniti Travel Insights, un insieme di strumenti che forniscono informazioni approfondite sulla domande relative ai viaggi in tempo reale, sulla base dei dati globali della Ricerca Google. Realizzata in collaborazione con Destinations International e Hospitality Sales and Marketing Association International (HSMAI), la suite di strumenti aiuterà i governi e coloro che lavorano nel settore dei viaggi (per adesso nei soli USA, in futuro in tutto il mondo) a gestire le richieste dei potenziali turisti interessati a recarsi nei loro Paesi e il marketing dell’ospitalità.
Google Travel Insights, come funziona?
All’interno di Travel Insights sono disponibili due strumenti gratuiti che forniscono dati ricchi e approfondimenti fruibili. Il primo, Destination Insights, offre alle aziende di viaggio, ai governi e agli enti del turismo un quadro chiaro delle principali domande e richieste operate dagli utenti, per destinazione. Questo può servire a capire da dove potrebbero venire i potenziali viaggiatori e quindi ad adattare le campagne di marketing di conseguenza. Il secondo strumento, Hotel Insights, aiuta gli albergatori ad analizzare le tendenze di ricerca in modo che possano capire da dove proviene l’interesse e attirare nuovi ospiti creando una presenza digitale più forte.
Altre funzioni
Sulla base del feedback ricevuto dai partner pilota, Google sta introducendo anche nuove e utili funzionalità all’interno dello strumento Destination Insights. Focusing Facts, per esempio, è un di questi, e consentirà agli utenti di visualizzare una serie di informazioni rapide come “Destinazione con più rapida crescita a livello globale”, “Paese con il maggior numero di turisti in entrata” e “Città più richiesta”. I Focusing Facts forniranno un punto di vista a tutto tondo. Il Demand Sizing Tool, invece, è una nuova sezione con una serie di filtri utili per confrontare una serie di informazioni tra un Paese principale e fino a dieci altre nazioni.
Viaggiare in sicurezza
“L’industria dei viaggi sta iniziando a mostrare promettenti segnali di ripresa”, scrive Gianni Marostica, Managing Director for Travel Partnerships di Google, in una nota sul blog ufficiale del colosso di Mountain View. “Dalle ricerche effettuate su Google abbiamo notato come le persone abbiano di nuovo voglia di viaggiare, ma a condizione che si sentano al sicuro nel farlo: nelle ricerche globali, frasi come “dove viaggiare”, “posso viaggiare” e “restrizioni di viaggio Covid” sono le più diffuse. Vogliamo supportare i professionisti dei viaggi e del turismo con gli strumenti e le informazioni di cui hanno bisogno per entrare in contatto con i viaggiatori. Continueremo a cercare nuovi modi per supportare il settore del turismo globale condividendo dati e approfondimenti che possono aiutare nella ripresa”.