Per Jeff Bezos oggi è probabilmente uno dei giorni più belli e importanti della vita: l’uomo più ricco del mondo, infatti, è pronto a realizzare il suo sogno di volare nello spazio a bordo di un razzo suborbitale della sua compagnia aerospaziale Blue Origin. L’appuntamento è per le 15 quando la navicella New Shepard decollerà da uno spazioporto nel deserto del Texas occidentale verso l’orbita terrestre. Ad accompagnarlo nel suo viaggio ci saranno altri tre passeggeri: suo fratello Mark Bezos, l’icona dell’aviazione americana, l’ottantaduenne Wally Funk, e il diciottenne olandese Oliver Daemen.
Oltre l’orbita di Kármán
Ad oggi sono stati effettuati 15 voli di prova della capsula New Shepard (senza però personale a bordo) e tutti hanno avuto successo, ad eccezione del primo, nell’aprile 2015. In quel caso il razzo ha subito un atterraggio di fortuna, sebbene la capsula sia tornata sulla Terra sana e salva. La missione di questo martedì, chiamata NS-16, per Blue Origin sarà di fatto la prima con umani a bordo, con Bezos che diventerà il secondo miliardario a pilotare un razzo che ha contribuito a finanziare, dopo che il fondatore di Virgin Galactic Richard Branson lo ha anticipato, viaggiando l’11 luglio scorso sulla navicella della sua compagnia spaziale.
Ma l’ex CEO di Amazon mira a battere il “rivale” su un altro aspetto del volo: l’obiettivo di Bezos è infatti quello di superare la linea di Kármán, ovverosia la soglia immaginaria posta attorno a 100 chilometri di altezza oltre la quale per la Fédération Aéronautique Internationale certifica che un velivolo ha viaggiato nello spazio. Cosa non riuscita a Branson e alla sua Virgin Galactic, pochi giorni fa.
Chi sono i compagni di viaggio di Jeff Bezos?
Tornando alla New Shepard, la navicella, che può contenere solo quattro viaggiatori, avrà in Daemen la persona più giovane a valicare il confine dell’atmosfera terrestre, e nella signora Funk quella più anziana. A proposito dei due compagni d’avventura dei fratelli Bezos: Wally Funk è considerata una vera e propria leggenda dell’aviazione negli Stati Uniti. E’ stata per esempio il primo ispettore di sesso femminile della sicurezza aerea per la National Transportation Safety Board, la prima donna istruttrice di volo civile a Fort Sill, oltre che un membro del programma spaziale Mercury 13.
Il passeggero più giovane, Oliver Daemen, sta invece sostituendo il misterioso vincitore dell’asta che si era aggiudicato l’unico ticket disponibile per il viaggio. Come ricorderete, per il primo “giro” turistico suborbitale, Blue Origin aveva annunciato che, potendo accogliere a bordo solo un cliente, avrebbe affidato il posto sul volo a chi si sarebbe aggiudicato un’apposita asta online di cinque settimane, i cui proventi sarebbero stati poi donati a una fondazione benefica della stessa azienda spaziale. Ma il ricco vincitore, che è arrivato a sborsare fino a 28 milioni di dollari per assicurarsi il biglietto, a sorpresa negli ultimi giorni ha dovuto rinunciare per non meglio precisati “impegni improrogabili”, lasciando quindi il proprio posto a Joes Daemen.
Quest’ultimo è il fondatore e CEO di una società di private equity con sede nei Paesi Bassi, che aveva a sua volta partecipato all’asta di Blue Origin. L’uomo, a sua volta, dopo qualche riflessione alla fine ha deciso di cedere il ticket a suo figlio Oliver. Ultimo della lista dei componenti dell’equipaggio della New Shepard, ma non per questo meno importante, è Mark Bezos: socio, esperto di comunicazione, pubblicità e pubbliche relazioni, ma soprattutto l’inseparabile fratello e miglior amico del fondatore di Amazon. Per seguire la diretta dei preparativi e del lancio potete collegarvi alla pagina ufficiale di Blue Origin, al canale YouTube e al profilo Instagram di Bezos.