“E’ il giorno più bello della mia vita!”: è il primo commento di Jeff Bezos dopo il volo suborbitale compiuto a bordo della capsula New Shepard, appena atterrata. Il proprietario della Blue Origin ha prima salutato il team accorso per il recupero dell’equipaggio dal finestrino, col pollice alzato, poi, una volta indossato il proprio cappello texano, è stato il primo a uscire dal portello lanciandosi letteralmente tra le braccia entusiaste di amici e parenti, prima di stappare una bottiglia di champagne. Tutti i membri dell’equipaggio, da Wally Funk al giovane Oliver Daemen, fino a Frank Bezos, sono usciti sorridenti e in ottime condizioni.
Missione compiuta!
Il viaggio suborbitale che il miliardario americano ha voluto organizzare proprio nel 52esimo anniversario del primo approdo dell’uomo sulla Luna, il 20 luglio del 1969, è durato poco più di 11 minuti in totale, e tutto ha funzionato per il meglio con la capsula che è tornata sulla Terra sana e salva completando con successo il primo volo umano di New Shepard con quattro privati cittadini a bordo. La navicella, tra l’altro, ha superato la linea del Kármán, il confine dello spazio riconosciuto a livello internazionale, una delle priorità da raggiungere stabilite dall’ex CEO di Amazon.
L’impresa ha inoltre fatto registrare una serie di momenti che resteranno nella storia: Wally Funk, 82 anni, è diventata ad esempio la persona più anziana a volare nello spazio, mentre Oliver Daemen, 18 anni, la più giovane. Non solo, il ragazzo è stato anche il primo astronauta commerciale ad acquistare un biglietto e volare nello spazio su un veicolo spaziale finanziato da privati e autorizzato da un sito di lancio privato. In tal senso New Shepard è diventato il primo veicolo commerciale con una licenza di veicolo di lancio riutilizzabile suborbitale per far volare clienti paganti nello spazio in andata e ritorno.
Jeff e Mark Bezos, infine, sono diventati i primi fratelli a volare insieme nello spazio. “Oggi è stata una giornata monumentale per Blue Origin e il volo spaziale umano”, ha affermato Bob Smith, CEO di Blue Origin. “Sono così incredibilmente orgoglioso del Team Blue, della loro professionalità e competenza nell’eseguire il volo di oggi. Questo è stato un grande passo avanti per noi ed è solo l’inizio”. L’azienda aerospaziale prevede di effettuare altri due voli con equipaggio quest’anno, con molti più voli previsti poi per il 2022.