Twitter estende la funzione Spaces a tutti gli utenti

Twitter Spaces, il rivale di Clubhouse, adesso è disponibile per tutti gli utenti del noto social, sia su Android che su iOS.
Twitter estende la funzione Spaces a tutti gli utenti
Twitter Spaces, il rivale di Clubhouse, adesso è disponibile per tutti gli utenti del noto social, sia su Android che su iOS.

A quasi un anno dal rilascio del servizio in versione limitata a una certa tipologia di utenza di Spaces, Twitter ha deciso di aprire la funzionalità a tutti gli iscritti. Dopo aver reso disponibile il servizio anche agli utenti con più di 600 follower (prima era richiesto un numero minimo maggiore), la sua nuova funzione che consente un’interazione tra utenti basata solo ed esclusivamente sulla voce, come avviene sul rivale Clubhouse, è adesso disponibile con l’ultima versione di Twitter per tutti gli utenti indistintamente, sia su iOS che su qualsiasi dispositivo Android.

Twitter Spaces, il rivale di Clubhouse

Gli spazi rappresentano un nuovo modo per tenere conversazioni audio in diretta su Twitter. Essendo pubblici, come i Tweet, chiunque può partecipare, ascoltare e parlare in uno Spazio su Twitter per iOS e Android, a meno che l’host non abbia bloccato un’account specifico. Appariranno automaticamente nella parte superiore della cronologia Home, e ogni Spazio ha un collegamento che può essere condiviso pubblicamente. Attualmente non è possibile avviarne uno sul Web, ma chiunque può partecipare e ascoltare.

In futuro, però, il servizio consentirà di creare anche degli appositi spazi privati a invito, che si potrà inviare tramite DM, twittando il collegamento alla cronologia principale o copiando direttamente il collegamento dell’invito per poi inviarlo.

Una mossa senz’altro strategica da parte di Twitter, che di fatto fornirà agli utenti una soluzione senza restrizioni di sorta, e per giunta remunerativa. Grazie a Spaces, infatti, creativi e influencer potranno monetizzare sui loro contenuti su uno spazio per molti di loro completamente nuovo. La piattaforma integrerà infatti un’opzione che consentirà infatti agli host di ricevere un compenso ben preciso dietro per esempio il pagamento di biglietti, grazie alla funzione Ticketed Spaces, e sotto altre forme. Per tutte le informazioni vi rimandiamo comunque alla FAQ ufficiale presente a questo indirizzo.

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