Momento d’oro per Netflix, che dopo aver superato la rivale Disney come numero di nomination agli ultimi Annie Awards – riconoscimento cinematografico dedicato al campo dell’animazione, conferito ogni anno dai membri della ASIFA-Hollywood – per le sue serie animate, lo fa anche a Wall Street, a distanza di un anno dall’ultima volta, quando il valore di mercato della società di streaming via internet superò quello della “società di Topolino”, raggiungendo quota 187,3 milioni di dollari.
Netflix vale più di Disney: prima volta da un anno
Netflix ha fatto registrare in borsa un balzo del 27% dalla fine di luglio, con una capitalizzazione di mercato di 291 miliardi di dollari, a fronte dei 288,7 miliardi di Disney. Una crescita importante, “aiutata” certamente dalla sfiducia da parte degli investitori nei confronti del servizio Disney+, che ha fatto registrare un numero di abbonamenti ridotto rispetto a quelle che erano le previsioni iniziali dell’azienda, e dunque minori introiti. Da questo punto di vista, i clienti Netflix contribuiscono quasi tre volte al fatturato medio mensile dell’azienda, rispetto agli abbonati Disney+.
Ma il successo in borsa è anche conseguenza di una politica di investimenti mirati che continua a dare i suoi frutti. La società di contenuti d’intrattenimento a pagamento continua infatti a proporre una libreria di contenuti sempre più ricca ai suoi clienti, con produzioni originali come il cult Strange Things o il recente Squid Game, che spesso riescono a centrare l’obiettivo, ovverosia quello di far colpo sui gusti degli spettatori, generando quindi ulteriore interesse per altre opere analoghe o futuri seguiti, e novità gradite anche in ambito “tecnico”, con funzionalità realizzate per migliorare per esempio l’esperienza di chi guarda.
Come nel caso di “Kids Clips”, una caratteristica di cui vi abbiamo già parlato due giorni fa, che mostrerà ai più piccoli brevi clip tratte dalla libreria di contenuti per bambini della piattaforma, utilizzando un’interfaccia simile a quella di TikTok o dei Reels di Instagram. Un modo per divertire sul momento, e far emergere quei contenuti creati a misura di bambino. Insomma, nonostante il recente rincaro degli abbonamenti, con il piano Standard che è aumentato del +8,3%, e di quello Premium che invece è cresciuto del 12,5%, anche il pubblico continua a premiare il colosso dello streaming a livello mondiale.