Che Iliad sia ormai entrata anche in Italia nel mercato degli operatori di rete fissa, è risaputo già dallo scorso Luglio, quando siglò un accordo di collaborazione con Open Fiber. Adesso, però, l’azienda passa alla seconda fase del suo progetto e secondo indiscrezioni sarebbe pronta a lanciare le prime offerte di servizio e abbonamento a breve. “È ormai imminente lo sbarco sul fisso. A breve saremo sul mercato con le nostre offerte”, sono state in tal senso le parole di Benedetto Levi, amministratore delegato di Iliad Italia, che ha fatto capire che si tratta di questione di giorni.
Iliad presto su rete fissa
Per attuare il suo progetto, Iliad ha puntato, come accennato prima, da molto tempo su una partnership strategica con Open Fiber. L’operatore, che fa parte di un gruppo internazionale che tra fisso e mobile può vantare in tutto più di 25 milioni di utenti, punterà così allo sfruttamento dell’intero perimetro del piano di Open Fiber che riguarda ben 217 città italiane. Tramite un importante investimento diretto, dunque, la società che sta portando la FTTH (Fiber To The Home) nelle case e presso le attività commerciali degli italiani, conferma il suo ruolo leader nel panorama nazionale e internazionale con oltre 100 accordi attivi con altrettanti operatori.
Dello sbarco di Iliad sul mercato della telefonia fissa si parla da tempo e l’accordo ufficiale con Open Fiber non ha fatto altro che accelerare il processo che porterà inevitabilmente ad una convergenza tra fisso e mobile. L’obiettivo dichiarato è quello di offrire un nuovo servizio “trasparente, semplice e di alta qualità”, come ribadito oggi dallo stesso Levi al Sole24Ore.
Con la disponibilità della doppia rete, ci sarà sicuramente da attendersi offerte all inclusive con piani fissi e mobili nello stesso pacchetto, magari con l’inclusione di contenuti in streaming, come avviene già con altri operatori. Di offerte, però “ne parleremo al momento del lancio”, ha spiegato sempre l’amministratore delegato di Iliad Italia, che si è detto tra l’altro interessato anche a FiberCop, la rete secondaria di TIM. A fine 2022, intanto, il giro d’affari della società francese in Italia si attesterà a circa quota 1 miliardo di euro. Se poi dovesse anche concretizzarsi la fusione con TIM, quello che attualmente è il quarto operatore mobile infrastrutturato in Italia, diventerebbe definitivamente un colosso delle telecomunicazioni globale.