Con milioni di recensioni pubblicate ogni giorno dalle persone di tutto il mondo, Google Maps rappresenta una fonte di conoscenza locale importantissima, che può indirizzare altrettanti utenti verso i posti e le attività che preferiscono. Che si tratti del fornaio con le migliori torte senza glutine o del ristorante vicino a casa che fa musica dal vivo, è importante che vengano pubblicati contenuti appropriati e attendibili. Vediamo insieme come opera Google dietro le quinte per mantenere il più aggiornato possibile il suo servizio Maps.
L’importanza del machine learning
In quest’ottica Google ha creato delle rigide norme relative ai contenuti per assicurarsi che le recensioni siano basate su esperienze reali e per evitare la pubblicazione di commenti offensivi e non pertinenti sui Profili delle attività sulla piattaforma. Non appena un utente pubblica una recensione, questa finisce subito al vaglio di un sistema di moderazione che impedisce ai contenuti illeciti di essere pubblicati su Google.
Da questo punto di vista l’azienda si appoggia sul Machine Learning, poiché in grado di identificare determinati schemi. Spesso, questi schemi consentono all’intelligenza artificiale di determinare immediatamente se i contenuti sono legittimi in modo da rimuovere la grande maggioranza di quelli falsi e fraudolenti prima che qualcuno li veda.
E’ però importante insegnare alla macchina a riconoscere la differenza tra i contenuti accettabili e quelli che violano le norme. Ad esempio, a volte il termine “gay” viene usato in senso dispregiativo ma altre semplicemente per evidenziare un argomento o un’attività gay-friendly. Quindi se l’IA non è in grado di distinguere certe sfumature rischia di generalizzare e censurare anche ciò che non è offensivo.
Google e il supporto umano
Ecco perché Google si affida anche a moderatori umani, che eseguono frequenti test sulla qualità e seguono corsi formativi aggiuntivi per rimuovere i bias dai modelli di machine learning. Quando vengono trovate recensioni che violano le norme, Google le rimuove immediatamente e, in alcuni casi, sospende l’account utente o addirittura avvia una controversia.
L’altro obiettivo della società è quello di evitare potenziali abusi. Ad esempio, in concomitanza con certi eventi sensibili e con un seguito significativo di persone, come per esempio le elezioni, vengono effettuati controlli extra.
Contestualmente, vengono anche applicate delle misure di protezione in modo proattivo per i luoghi associati all’evento e altre attività nelle vicinanze che le persone potrebbero cercare su Maps. Con oltre un miliardo di persone che utilizzano Google Maps ogni mese per navigare ed esplorare, la piattaforma vuole assicurarsi che le informazioni che vedono, soprattutto le recensioni, siano affidabili e sicure per tutti.