La guerra commerciale degli USA e il ban del 5G di Huawei iniziata dall’ex presidente Donald Trump peserà in maniera incredibile sulle tasche degli operatori telefonici locali. Secondo l’ultimo rapporto stilato da Jessica Rosenworcel, presidente della FCC (Federal Communications Commission), è calcolato a circa 6 miliardi di dollari il costo a carico delle telco costrette a cambiare le apparecchiature Huawei e ZTE in quanto ritenute una minaccia alla sicurezza nazionale.
Il ban del 5G di Huawei costa caro agli operatori locali negli USA
“Abbiamo ricevuto oltre 181 domande dai carrier che hanno messo in atto piani di rimozione e sostituzione delle attrezzature presenti nelle loro reti che possono mettere a rischio la sicurezza nazionale“, sottolinea Rosenworcel. “Anche se dobbiamo ancora finire di passare in rassegna le domande, stiamo già muovendoci assieme al Congresso per assicurarci che ci siano sufficienti fondi disponibili per questo programma per sostenere gli obiettivi di sicurezza del Congresso e far sì che il USA continuino a guidare il percorso verso un 5G sicuro.”
Gli operatori telefonici USA sono obbligati per legge a rimuovere e sostituire tutte le apparecchiature 5G di Huawei e ZTE montate in precedenza dell’entrata in vigore della normativa nel dicembre del 2020. Si tratta senza ombra di dubbio di un importante costo di gestione che forse non tutte le telco si vedranno riconosciute dall’FCC.