Mark Zuckerberg ha annunciato gli aggiornamenti del tracciamento delle mani sulla Presence Platform di Meta, ovverosia la suite di AI e percezione artificiale – tra cui Passthrough, Spatial Anchors e Scene Understanding – che permette agli sviluppatori di costruire esperienze di realtà mista su Quest. “Con questo aggiornamento del tracciamento delle mani e altre capacità in arrivo, possiamo iniziare a esplorare come potrebbe essere il metaverso. E ci impegniamo ad aiutarvi a creare i mondi connessi e interoperabili che vi aspettano”, ha spiegato in una nota il CEO dell’azienda.
Come Meta cambia il suo metaverso
“Nel metaverso, le vostre mani si muoveranno naturalmente come fanno nel mondo reale. La tecnologia di tracciamento delle mani della nostra Presence Platform continua a migliorare per supportare più gesti, continuità di tracciamento e movimenti veloci”, ha spiegato ancora Zuckerberg.
Gli sviluppatori possono ora integrare mani più reattive nelle app. Per esempio, l’app di Unplugged supporterà riff più veloci per rendere più realistico suonare nella realtà virtuale. E in quest’ottica, l’aggiornamento porta miglioramenti nella continuità di tracciamento, supporto dei gesti, movimento veloce e migliori prestazioni su Quest.
Gli aggiornamenti permetteranno agli sviluppatori di costruire meccaniche gestuali più robuste all’interno delle applicazioni.
Ripensata con un nuovo approccio di computer vision e machine learning, la nuova tecnologia aggiornata di hand tracking consente una maggiore immersione e un’esperienza delle mani coerente nell’uso quotidiano, e porta l’utente più vicino a costruire interazioni immersive e naturali in VR – senza controller – e offre miglioramenti chiave su Quest 2 e dispositivi futuri, come:
- Miglioramento della funzione passo-passo per la continuità di tracciamento;
- Seguire le nuove interazioni mano nella mano, come incrociare le mani l’una sull’altra, applaudire o dare il cinque;
- Rappresentazione più accurata di un gesto come il pollice verso l’alto quando il resto delle dita è nascosto dal palmo della mano;
- Migliore riconoscimento dei gesti
“Sia che la tua interazione consista nel raccogliere un pezzo di gioco virtuale, colpire un sacco da boxe o suonare uno strumento, questo aggiornamento ti porta più vicino alla replica senza soluzione di continuità dei movimenti naturali della mano in VR” ha sottolineato in chiusura Mark Zuckerberg.