Gli account condivisi potrebbero ancora esistere per Netflix, ma con un rincaro: stando a quanto è stato detto dal Chief Product Officer di Netflix, Greg Peters, ci sarebbero dei test in corso per aggiungere una sorta di sovrapprezzo per chi condivide l’account Netflix con altri membri al di fuori del proprio nucleo famigliare.
A marzo i test sono iniziati in Cile, Costa Rica e Peru, ma ora sembra che questa funzione arriverà anche in America, e successivamente resto del mondo. Quello che succederebbe è la nascita di una sorta di sub-account, con propria mail e password e la capacità di entrare senza restrizioni (che potrebbero venir applicare in concomitanza).
Netflix: arrivano gli account condivisi?
Tutto questo si tramuterebbe in maggior libertà (e eventuali meno blocchi con IP e codici mandati alla mail principale) in cambio di un sovrapprezzo (che ancora non conosciamo). La possibilità di fare il passaggio verrà comunque proposta agli utenti (anche se eventuali blocchi obbligherebbero un’azione del genere).
In questo modo, dotati di propria mail e password per accedere, gli utenti aggiuntivi potrebbero entrare nel proprio profilo e ritrovarsi i propri preferiti e consigliati, come succedeva già prima, ma stavolta in modo regolamentato (e con un prezzo maggiore non ancora stabilito). Ovviamente un account potrebbe comunque mantenere dei profili famigliari e dei sub-account, una cosa non escluderebbe l’altra.
Da tempo Netflix paventa l’idea di bloccare gli accessi fuori dal proprio nucleo familiare, ma è difficile fare i giusti controlli: il fatto di avere una piattaforma che può essere usata anche in viaggio sul treno, aereo, durante la pausa pranzo di lavoro o in qualunque zona si voglia rende i controlli troppo difficili. Forse la funzione legata agli accessi personali per ogni account potrebbe essere una comodità da tempo richiesta dagli utenti, capace di rendere tutto più gestibile così spingendo i vari possessori di abbonamento a passare ad una versione del genere.