238 città vogliono ospitare la nuova sede di Amazon. Trattasi delle candidature ufficiali che il gigante dell’ecommerce ha ricevuto e che dovrà vagliare per scegliere quale sia il miglior luogo dove costruire il suo nuovo quartier generale che affiancherà quello già esistente. Le candidature arrivano da un po’ tutto il territorio americano, segno che la possibilità di ospitare la nuova sede di Amazon fa gola a molti. Del resto, l’arrivo della società di Jeff Bezos significa essenzialmente nuovi posti di lavoro (50 mila stimati), maggiore vivacità nel tessuto economico locale e svariati miliardi dollari di investimenti.
Curiosamente, nonostante la corsa generale ad “entrare nelle grazie” di Amazon, c’è anche qualche stato americano che non ha proposto alcuna candidatura. Tra questi si menzionano: il Montana, il Wyoming, il North Dakota, il Arkansas, il Vermont e le Hawaii. La possibilità di candidarsi ad ospitare la nuova sede di Amazon si è chiusa alcuni giorni fa ed adesso spetta al gigante dello shopping online scegliere la località dove costruire la sua nuova sede. La decisione sarà presa entro la fine dell’anno ed i lavori di costruzione inizieranno all’inizio del 2019. Le città, per essere scelte, dovranno rispettare anche alcuni requisiti richiesti dalla società di Jeff Bezos.
La società sta cercando un’area metropolitana con più di 1 milione di persone e dove i collegamenti viari non siano un problema. Inoltre, Amazon aveva richiesto anche una qualche forma di incentivi da parte dei Governi locali che potrebbero arrivare come crediti d’imposta o esenzioni fiscali.
Entro fine anno, quindi, il colosso dell’ecommerce farà la sua scelta. Alcuni analisti, comunque, scommettono che la sede troverà posto sulla costa orientale visto che l’attuale sede si trova sulla costa occidentale. La decisione di realizzare un secondo quartier generale dipende dal fatto che Amazon sta rapidamente crescendo di dimensioni ed a bisogno di una seconda sede dove poter coordinare tutto il suo business.