Adele cambia idea e rilascia “25”, il suo ultimo album di successo, anche sulle piattaforme di streaming. Da oggi, con un rollout progressivo nei vari paesi mondiali, il disco campione di vendite sarà disponibile su Spotify, Apple Music e molti altri siti di streaming. Solo qualche mese fa l’annuncio in senso contrario: l’opera non sarebbe stata distribuita sulle piattaforme di ascolto in rete.
È ormai apparso nei negozi da più di sette mesi e, almeno inizialmente, Adele aveva dichiarato di non essere intenzionata a rendere il suo “25” disponibile sulle piattaforme di streaming. Qualcosa deve però essere cambiato per la cantante britannica, la quale nelle ultime 24, in accordo con l’etichetta discografica, ha deciso di aprire i battenti di Apple Music, Spotify e molti altri per l’ascolto del suo pluripremiato disco.
Così come riportato da Billboard, la disponibilità online è partita nella tarda serata di ieri in Australia, per poi estendersi progressivamente nel resto del mondo. Da gran parte dei servizi citati, a cui si aggiungono Tidal e Amazon Prime, pare sia giunta conferma dell’approdo di Adele sulle loro piattaforme.
Il cambio in corsa potrebbe essere stato dettato dall’incredibile quota di vendite già collezionata dall’opera, considerato come abbia raccolto ben 3,38 milioni di copie acquistate nella prima settimana di vendita, includendo sia quelle fisiche che la digital delivery. Un album molto atteso per una delle cantanti più amate di sempre, già arrivata a infrangere i record mondiali con il precedente “21”.
Qualche tempo fa si è anche parlato di un possibile accordo esclusivo con Apple Music: i rumor, con il senno di poi, non si sono di certo rivelati affidabili. La storia di Adele, inoltre, ricorda da vicino quella di Taylor Swift che, in contrasto con Spotify, lo scorso anno ha deciso di non renderlo disponibile sulle piattaforme di streaming. Eccezion fatta per Apple Music, dopo la querelle con la società di Cupertino e la nascita di una fittissima collaborazione con il colosso statunitense.