Il 20 novembre 1985 Microsoft ha portato sul mercato la prima versione di Windows. Bill Gates aveva appena compiuto 30 anni. Steve Ballmer ne aveva 29. Il primo prodotto giungeva tra lo scetticismo e dopo due anni di sviluppo: il packaging prevedeva il sistema Windows ed MS-DOS oltre a Paint, Windows Writer, Notepad, Calculator ed una serie di applicazioni minori (ivi inclusi tre semplici giochi). La storia inizia qui con l’entusiasmo di Steve Ballmer per la vendita di Windows 1.0:
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=tGvHNNOLnCk[/youtube]
E prosegue a colpi di release:
- 20 novembre 1985, Windows 1.0
- 9 dicembre 1987, Windows 2.0
- 22 maggio 1990, Windows 3.0
- 24 agosto 1995, Windows 95
- 25 giugno 1998, Windows 98
- 5 maggio 1999, Windows 98 Second Edition
- 17 febbraio 2000, Windows 2000
- 14 settembre 2000, Windows ME (Millennium Edition)
- 25 ottobre 2001, Windows XP
- 30 novembre 2006, Windows Vista
- 22 ottobre 2009, Windows 7
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Dal c:// ai click odierni, la storia guarda ora ad interazioni con il corpo umano, touchscreen, cloud e applicazioni. In questa timeline sono chiari però anche gli incidenti di percorso incrociati da Microsoft a colpi di schermate blu: un Windows 98 prematuro, un Windows ME problematico, un Windows Vista nato vecchio. Ad ogni caduta, però, ha corrisposto un successo uguale e contrario: Windows 98 SE, Windows XP, Windows 7.
Per questo, guardandosi indietro, Bill Gates non può sorridere: per 25 anni Windows ha dominato in lungo e in largo, rendendo peraltro il suo guru l’uomo più ricco del mondo. Nonostante gli inevitabili intoppi. Anche quelli più clamorosi:
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=TGLhuF3L48U[/youtube]