Unified Schools District ha comprato 26.000 iPad da distribuire agli studenti di 340 classi nella città di San Diego, con un investimento complessivo pari a 15 milioni di dollari. Si tratta del più ingente acquisto da parte di un ente educativo nella storia del tablet Apple, da destinare a ragazzi delle scuole medie e superiori.
Dell’iniziativa ha parlato anche Peter Oppenheimer, CFO (Chief Financial Officer) della società di Cupertino, durante una conferenza finanziaria nel mese di aprile. Le prime 10.000 unità sono già state pagate e consegnate, mentre l’accordo per le restanti 16.000 verrà portato a termine entro la fine del 2012. Il progetto è stato approvato tramite una votazione del 2008, all’interno del programma Proposition S, che a San Diego raccoglie fondi per dotare le scuole di apparecchiature tecnologiche. Per quanto riguarda il modello, la scelta è ricaduta su iPad 2, in vendita solitamente al prezzo di 399 dollari, ma scontato a 370 dollari per gli studenti.
Non sono stati forniti dettagli sulle modalità di impiego dei tablet all’interno delle aule, ma su App Store di certo non mancano le applicazioni dedicate appositamente allo studio, senza contare i libri di testo interattivi messi a disposizione da iBooks 2 e la piattaforma iTunes U, realizzata appositamente per favorire la creazione e la condivisione dei corsi scolastici.
Sembra dunque andare in porto il progetto di Apple finalizzato a rendere iPad uno strumento utile all’attività educativa. La mela morsicata, con il suo dispositivo, punta all’intrattenimento multimediale, all’ambito business con soluzioni studiate ad hoc e anche al mondo della scuola, nel tentativo di espandere ulteriormente il proprio raggio d’azione nel mercato tablet.