Brutta tegola in arrivo per il gestore di telefonia mobile 3 Italia. Il Consiglio di Stato ha rigettato il ricorso del gestore effettuato nel 2009 sulle tariffe di terminazione. Ricordiamo infatti che in passato 3 Italia chiese che le tariffe di terminazione per loro rimanessero più elevate rispetto agli altri gestori italiani. Questo perché il gestore di telefonia mobile guidato da Vincenzo Novari era entrato nel mercato molto più tardi degli altri.
All’epoca e cioè sempre nel 2009, l’AGCOM voleva imporre anche a 3 Italia la tariffa di terminazione di 9 cent a chiamata, ma il gestore con il ricorso congelò la tariffa a 11 cent.
Ma oggi il Consiglio di Stato gli ha dato torto e dunque 3 Italia dovrà restituire ai suoi diretti concorrenti quanto ricevuto in maniera illegittima in questi anni. Quanto? Non esiste al momento un conto ufficiale, ma si sussurra che il gestore dovrà restituire una cifra compresa tra i 40 e i 65 milioni di euro.
Tanti soldi quindi, così tanti, che molti si stanno già chiedendo quanto questa uscita forzata potrà influire sui conti del gruppo H3G. Tuttavia voci non ufficiali dell’azienda sminuirebbero il problema anche se l’uscita di cassa risulterebbe comunque ingente.