3 Italia ha iniziato a disattivare il roaming nazionale con TIM in alcuni comuni delle regioni Veneto, Piemonte, Puglia e Sardegna. Tra le prime zone in cui è stato possibile verificare l’effettiva sospensione del roaming si segnalano alcuni comuni presenti nelle province di Padova, Rovigo, Venezia, Torino, Bari e Cagliari. La stretta sul roaming, però, potrebbe essere anche più estesa. Tutti coloro che si recassero, infatti, a utilizzare lo strumento di verifica della copertura dell’operatore presente all’interno del suo sito ufficiale, noteranno che alcune località riportano una nuova dicitura:
Nel comune selezionato il servizio di roaming con altro operatore nazionale non è garantito.
L’inizio dello stop del roaming nazionale con TIM è ufficiale e la conferma arriva da un messaggio diramato alla rete di vendita dell’operatore come evidenziato dal noto sito Mondo 3. Tuttavia, mancando una vera e propria comunicazione ufficiale dell’operatore di più largo respiro è difficile capire in questo momento quale sia il suo obiettivo con l’avvio di questa procedura. Molte località in cui il roaming parrebbe essere stato eliminato sono effettivamente coperte totalmente da 3 Italia. Invece, altre di quelle località in cui il roaming nazionale non è garantito si troverebbero collocate in zone scarsamente coperte. Dunque non è ben chiaro quale sia la discriminante con cui sta procedendo 3 Italia nella sua rivoluzione del roaming nazionale.
Da capire, inoltre, se questa iniziativa fa parte del progetto di fusione con Wind che comunque è ancora al vaglio dell’Autority europea. L’unificazione con l’ampia rete di Wind renderebbe, di fatto, inutile la permanenza con TIM visto che i buchi di copertura verrebbero sostanzialmente tutti coperti.
Di certo, ad oggi, c’è solamente l’inizio del distacco del roaming nazionale con TIM in alcune zone del paese. Novità in tal senso potrebbero arrivare già nei prossimi giorni.
Update: questa la posizione ufficiale comunicata da H3G:
«H3G ha avviato un piano di spegnimento parziale del servizio di roaming nazionale in alcune delle aree dove il livello di qualità raggiunto dalla propria rete ha portato alla fruizione nulla o residuale di tale servizio da parte dei clienti “3”. La scelta di spegnere il roaming in queste zone è strettamente correlata al continuo potenziamento dell’infrastruttura di H3G, in particolare della capacità di rete, della copertura outdoor (97% della popolazione) e della copertura indoor con le frequenze a 900MHz (oggi attive in più di 3.200 comuni) che il Ministero dello Sviluppo Economico ha recentemente assegnato anche a H3G. Attualmente le aree interessate dal piano sono quelle di Torino, Padova, Bari e Cagliari. In queste località H3G offrirà il servizio esclusivamente attraverso la propria rete veloce, evitando così quelle potenziali situazioni limite in cui il dispositivo mobile aggancia alternativamente la rete 2G e 3G/4G, provocando temporanee assenze di connessione. Questo si tradurrà in un servizio di qualità ancora più elevata, in particolare con benefici sulla user experience dei clienti che usano i servizi dati come, ad esempio, Facebook, WhatsApp, browsing, email e streaming video. Nelle aree non coinvolte dallo spegnimento, il servizio di roaming nazionale su rete TIM continuerà invece a essere disponibile».