C’è chi la dava già per morta e sul punto di essere smembrata, ma 3 Italia, il quarto gestore di telefonia mobile in ordine di apparizione in Italia è più vivo e vitale che mai e rilancia presentando un ambizioso piano di investimenti. 3 Italia ha infatti messo sul piatto ben un miliardo di euro per un piano biennale dedicato allo sviluppo della sua rete e in particolare per il potenzialmente della banda larga mobile. In sintesi il piano prevede l’installazione di ben oltre 2.000 nuovi siti radio base prevalentemente localizzati nel Nord Est e nel Sud del Paese che vanno già a sommarsi agli oltre 300 installati negli ultimi 5 mesi.
Il gestore, oltre al netto aumento di copertura della sua rete nel territorio italiano grazie all’installazione di questi nuovi siti si pone anche un secondo importante obbiettivo.
3 Italia per la fine del 2012 vuole rendere disponibile all’interno della sua rete velocità velocità di picco di 42Mbit ovunque e non solo nei principali centri abitati, cosa possibile solo potenziando enormemente la capacità di banda dell’intera propria rete.
Questo corposo investimento che permetterà di potenziare la rete, sarà propedeutico all’arrivo dell’LTE, il così detto 4G che alla fine del 2012 3 Italia, così come altri gestori nostrani, farà debuttare in alcune città Italiane per poi arrivare piano piano ovunque.
L’LTE ricordiamo, permetterà di poter disporre di 100Mbit di banda di picco per cella offrendo quindi agli utenti prestazioni ben superiori rispetto alle attuali connessioni HSPA. Ovviamente per offrire prestazioni simili e soprattutto costanti nel tempo, è necessario predisporre una profonda revisione della propria rete, proprio quello che 3 Italia ha deciso di fare.
Tutto questo impegno comunque non stupisce visto che da sempre il gestore punta con forza sulla banda larga mobile e i dati della diffusione della stessa li stanno premiando non poco visto che il futuro della connettività è senza ombra di dubbio senza fili.