Dopo alcuni mesi di apparenti difficoltà, la fusione tra 3 Italia e Wind potrebbe diventare tutta in discesa ed arrivare prima del previsto. A portare a questa inaspettata accelerazione la sottoscrizione dell’accordo tra il gruppo francese Iliad proprietario del brand Free Mobile e Hutchison e Vimpelcom per la vendita delle torri di trasmissione e delle frequenze in eccedenza nel caso si arrivi davvero alla fusione. L’accordo che sostanzialmente mette nero su bianco la nascita di un nuovo operatore in Italia, sarebbe particolarmente piaciuto all’Autority europea che adesso sarebbe pronta a dare il suo benestare all’operazione.
Il progetto di Iliad avrebbe, dunque, convinto l’Unione Europea ed in particolare la commissaria Antitrust, Margrethe Vestager, che in Italia, a seguito della fusione tra 3 Italia e Wind, la concorrenza non sarebbe venuta meno anche perchè il brand Free Mobile è famoso per le sue politiche molte aggressive sui prezzi. In passato, infatti, l’Antitrust europeo aveva bocciato altri piani di fusione proprio perchè all’interno di quel mercato la concorrenza sarebbe diminuita. Appare, quindi, evidente che per l’Unione Europea, dunque, il mantenimento della concorrenza è l’elemento chiave per dare il via libera ai progetti di consolidamento delle Tlc.
Ovviamente, l’effettivo valore di Free Mobile in Italia andrà soppesato con il tempo ma in Francia ha portato una vera e propria rivoluzione dei prezzi che probabilmente la società punta a voler portare anche qui in Italia con le giuste proporzioni. Il termine ultimo per le decisioni dell’Antitrust europeo era stato fissato per il prossimo 8 settembre ma secondo Reuters che ha riportato l’indiscrezione l’annuncio del via libera potrebbe arrivare molto prima.
Si ricorda, che dalla fusione tra 3 Italia e Wind nascerà un operatore che per numero di clienti sarà il primo d’Italia superando anche TIM e Vodafone. L’AD in pectore del neonato operatore è Maximo Ibarra, attualmente AD di Wind.