La fusione tra Wind – 3 Italia trova un nuovo importante potenziale ostacolo. La Commissione Europea, infatti, sarebbe sul punto di bocciare la fusione tra gli operatori inglesi O2 e Three Uk. Sebbene il mercato inglese sia differente da quello italiano, nella sostanza la Commissione Europea, se arrivasse davvero la bocciatura, andrebbe a confermare la linea dura della Vestager per quanto riguarda il consolidamento del mercato della telefonia mobile.
Il timore della Commissione Europea è che la riduzione degli operatori da 4 a 3 sul mercato inglese possa portare ad un aumento dei prezzi per gli utenti finali ed una riduzione della concorrenza che per l’Autority europea significa anche minor interesse ad investire. Un punto di vista completamente differente da quello delle telco che invece asseriscono che le fusioni ed anche gli eventuali aumenti dei prezzi sono necessari per sostenere i sempre più ingenti investimenti nello sviluppo delle reti di nuova generazione. La decisione finale della Commissione Europea dovrebbe arrivare per la giornata di oggi ma secondo il Wall Street Journal la bocciatura è data per scontata. Un giudizio molto duro che arriva anche dopo molti tentativi da parte dei soggetti interessati di venire in contro alle richieste dell’Europa con la promessa di concedere alcuni benefit tecnici agli altri operatori per equilibrare il mercato.
L’eventuale bocciatura potrebbe fortemente influenzare il giudizio della Commissione Europea anche per quanto riguarda la fusione tra 3 Italia e Wind. Non è un mistero che l’Autority europea abbia chiesto più tempo per studiare il caso paventando sempre il rischio di possibili aumenti di prezzi.
La situazione dei due soggetti che operano in Italia è certamente diversa da quella degli operatori inglesi, tuttavia la linea dura della Vestager potrebbe essere applicata anche in questa situazione senza alcuno sconto.